Per dare un apporto innovativo alla chimica del futuro, l'accelerazione verde del gruppo Maire Tecnimont si chiama NextChem. In linea con il tema dello scorso numero di EVOLVE, dove la Digital Transformation era evidenziata come pilastro fondamentale del ‘turnaround’ aziendale, in questa puntata del magazine ci siamo concentrati sulla Nuova Età dell'Oro per la Chimica.

Partendo dal pensiero di chi ha teorizzato la Blue Economy (l'economista Gunter Pauli) e da chi ha approfondito le tematiche della Chimica Verde 2.0 (Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino), abbiamo dato spazio alla Green Acceleration, sia come modello economico per la transizione energetica e sia come portafoglio vero e proprio di tecnologie innovative. Al servizio di un comparto che - con un tasso di crescita superiore al 15 per cento - oggi conta un volume d’affari annuo di circa 40 miliardi di dollari.

Nell'editoriale di apertura, il CEO  Pierroberto Folgiero e il Group Corporate Strategy Senior Vice President, Giovanni Sale, hanno tratteggiato l'evoluzione della chimica del terzo millennio, in particolare per ciò che riguarda l'uso responsabile della plastica e il relativo tema dell'economia circolare. All'interno del numero, in un altro articolo, lo stesso Sale - attuale vicepresidente per la regione delle Americhe - ha illustrato nei dettagli le strategie del gruppo Maire Tecnimont negli Stati Uniti, parlando di investimenti in start up tecnologiche, di leadership nei fertilizzanti e di accordi con player mondiali come la Exxon.

Il cuore del numero resta lo speciale in primo piano dedicato alla "Chimica Verde", con il CEO Folgiero che ha disegnato il nuovo modello economico del Gruppo: "Non vogliamo farci cogliere impreparati in un mondo che va verso la decarbonizzazione. È il momento giusto per scendere in campo facendo valere le competenze storiche nell’ambito della tecnologia e dell’impiantistica. La nostra idea di innovazione prevede lo sviluppo, l’industrializzazione e la commercializzazione di nuove soluzioni che derivano da tecnologie riconducibili all'economia circolare, alle bioplastiche da fonti rinnovabili e alla riduzione dell'impatto del carbonio".

Sempre nell'ottica del "Take the Challenge!”, il messaggio che invita a coltivare la passione per i risultati e per le sfide in mare aperto!

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