Milano, 27 giugno 2017 – La global value chain del Gruppo Maire Tecnimont come volano per creare valore attraverso collaborazioni industriali di lungo periodo con i propri fornitori strategici. Questo il tema centrale emerso durante i lavori di “SEENERGY”, l’evento organizzato dal Gruppo nel suo quartier generale alle Torri Garibaldi, che ha visto riuniti oltre 120 amministratori delegati e direttori commerciali di multinazionali italiane ed estere della propriafiliera. SEENERGY ha segnato una sfida per lavorare insieme ad un nuovo modo di proporsi al mercato. I top manager che hanno preso parte ai lavori rappresentano insieme circa 520 miliardi di euro di fatturato e una forza lavoro di oltre 2 milioni di professionisti in tutto il mondo. SEENERGY, il primo evento di questo genere promosso da Maire Tecnimont, è stato organizzato dal team di Procurement del Gruppo, guidato da Paolo Mondo.

In un mercato sempre più competitivo, Maire Tecnimont promuove innovazione anche nella gestione degli acquisti di beni e servizi. Il Gruppo, attivo in 30 Paesi, lancia infatti una sfida ai fornitori strategici che ogni anno contribuiscono allo sviluppo delle sue commesse con forniture su 24 fusi orari, dall’America alla Siberia al Sud-Est Asiatico, promuovendo un approccio più proattivo che rivoluzioni il tradizionale paradigma degli acquisti. Una relazione cliente-supplier più propositiva e incentrata su una maggiore integrazione che, facendo leva sulla collaborazione industriale, porti benefici a entrambe le parti, rendendo i fornitori i più importanti contributori sia in fase di offerta che nell’esecuzione dei progetti.  Il Procurement, la funzione di Gruppo responsabile per l’approvvigionamento di beni e servizi, ha infatti assunto negli anni un ruolo sempre più strategico nella realizzazione “chiavi in mano” di mega impianti. Oggi rappresenta uno degli strumenti più efficaci a disposizione di un’azienda evoluta per creare valore e aumentare la propria competitività, non solo individuando e valutando i migliori partner, ma rendendoli compatibili con tutte le funzioni aziendali, valorizzandone il contributo nell’intero arco di vita della commessa. Basti pensare, infatti, che Il Gruppo ha ordinato nel 2016 beni e servizi per una valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro, di cui 1 miliardo In Italia: il successo nella progettazione e realizzazione di grandi impianti industriali passa, quindi, anche e soprattutto attraverso le capacità di coordinamento della filiera e dalla forza delle relazioni con i fornitori chiave a livello globale.

La sfida lanciata da SEENERGY

I lavori del convegno sono stati aperti da Fabrizio Di Amato, Presidente e azionista di riferimento diMaire Tecnimont:“Crediamo che soltanto con una forte partnership tra il contractor e i suoi fornitori chiave potremo trovare la nostra strada di successo in uno scenario che cambia”. L’ Amministratore Delegato Pierroberto Folgiero ha illustrato la strategia industriale del gruppo, aggiungendo: “La nostra competitività si misura anche nella capacità di andare oltre lo spirito prettamente commerciale cliente-supplier, evolvendo in una collaborazione industriale di lungo periodo. Il concetto chiave è la compartecipazione alle sfide del nostro business: in questo modo creiamo sinergie per abbattere costi e tempi su ogni progetto”. Preziosi contributi sono giunti da Luca Cordero di Montezemolo, sulla capacità di creare valore facendo leva sul lavoro di squadra, e da Roberto Nava, Partner in Bain & Company, che ha sottolineato come i trend di mercato richiedano una maggiore integrazione tra partner, con la funzione procurement a svolgere il ruolo chiave di interfaccia. Un tema, quello della collaborazione industriale proattiva, sviluppato anche nella seconda parte dell’evento in una tavola rotonda con le principali funzioni aziendali di Maire Tecnimont moderata da Paolo Mondo.

Un volano per l’ingegneria Made in Italy nel mondo

La funzione aggregante del procurement diventa ancora più importante all’interno della filiera dell’industria energetica, in un’ottica di sviluppo sostenibile per un sistema Paese come quello Italiano. Maire, infatti, si è appena aggiudicata la commessa più grande della sua storia, il mega progetto Amursky in Russia, strategico per l’intero piano di sviluppo del Governo russo di vendita del gas sul mercato cinese. Per dare un’idea dei volumi del complesso, l’acciaio necessario per le strutture sarebbe sufficiente per costruire 10 torri Eiffel, mentre la lunghezza totale dei cavi elettrici e strumentali utilizzati coprirebbe la distanza tra Milano e la capitale lettone Riga. Sembrerebbe, quindi, che il valore degli ordini italiani del 2016 sia presumibilmente destinato a crescere, con il Gruppo a ricoprire il ruolo di vero e proprio trampolino di lancio per la filiera della componentistica italiana, sia per chi già conosce il mercato russo sia per chi ha l’opportunità di esplorarlo per la prima volta grazie alla rete internazionale di Maire.

Maire Tecnimont S.p.A.

Maire Tecnimont S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, è a capo di un gruppo industriale (Gruppo Maire Tecnimont) leader in ambito internazionale nei settori dell’Engineering & Construction (E&C), Technology & Licensing e Energy Business Development & Ventures con competenze specifiche nell’impiantistica in particolare nel settore degli idrocarburi (Oil & Gas, Petrolchimico, Fertilizzanti) oltre che nel Power Generation e nelle Infrastrutture. Il Gruppo Maire Tecnimont è presente in circa 30 paesi, conta circa 45 società operative e un organico di circa 5.100 dipendenti, oltre a circa 3.000 professionisti della divisione elettro-strumentale. Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.

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