Milano, 7 marzo 2019 – L’Auditorium della nostra sede milanese ha avuto il piacere di ospitare ancora una volta il workshop annuale del Settore Beni e Servizi di Assomineraria, dal titolo “La filiera energetica: scenari e innovazione per lo sviluppo sostenibile”. I temi trattati nel corso della mattinata hanno riguardato sinergie, tecnologia e dialoghi da mettere in atto per affrontare la transizione energetica e garantire la crescita del Paese.

Il Presidente di Maire Tecnimont, Fabrizio Di Amato ha aperto i lavori, dichiarando: “L’appuntamento annuale di Assomineraria è un importante momento di analisi e scambio dedicato agli scenari futuri del mercato energetico, che oggi sta attraversando un momento di profondo cambiamento per la transizione energetica in atto. Questa evoluzione verso forme più sostenibili e non convenzionali di approvvigionamento energetico avverrà in maniera progressiva, ma già da oggi deve essere guidata con decisione a livello di sistema Paese: solo cambiando l’approccio e individuando possibili sinergie e aree di collaborazione tra tutti gli stakeholder del settore energetico, si può lavorare concretamente per garantire la crescita del tessuto industriale italiano in linea con gli obiettivi di lungo temine della COP21 di Parigi”.

L’Amministratore Delegato Maire Tecnimont Group, Pierroberto Folgiero, è poi intervenuto presentando il progetto di Green Acceleration del Gruppo, lanciato lo scorso novembre attraverso la nuova società NextChem, che opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie asupporto della transizione energetica, una nuova strategia basata su tre pilastri fondamentali: riduzione della carbon footprint, economia circolare e sviluppo di additivi o sostituti del petrolio per carburanti o plastiche da fonti rinnovabili.

L’obiettivo perseguito dalla filiera energetica rappresentata dalle aziende di Assomineraria è quello di essere sempre più all’avanguardia e operare confrontandosi con i più elevati standard internazionali, in un settore caratterizzato dall’innovazione e rivolto alla transizione energetica.

Occorre quindi lavorare ottimizzando il mix delle fonti, massimizzando l’efficienza energetica e riducendo le emissioni lungo tutta la catena industriale: dalla produzione di fonti primarie alla loro conversione, trasformazione e distribuzione, fino agli usi finali.