13 dicembre 2018, Suhar (Oman) – Un ponte per unire un villaggio diviso a metà come simbolo della vicinanza del Gruppo Maire Tecnimont alle popolazioni dei territori in cui opera. È solo l’ultimo step della storia di successo di Tecnimont in Oman, dove sta partecipando con un progetto petrolchimico alla realizzazione del Liwa Plastic Industries Complex (LPIC) per la Oman Oil Refineries e la Petroleum Industries Company (Orpic).

La decisione di costruire il ponte a Wadi Hala'El Bani Ghaith (“wadi” in arabo vuol dire fiume)  – completato grazie al supporto e al contributo dei subappaltatori di Tecnimont coinvolti nel progetto – è nata dall’ascolto delle esigenze della popolazione locale, che nella stagione delle piogge non riusciva a raggiungere la parte opposta del villaggio, rimanendo quindi isolata. Alla cerimonia di inaugurazione del ponte hanno partecipato rappresentanti di Tecnimont, insieme alle autorità locali e una delegazione di Orpic.

Generare valore per le comunità locali è una delle priorità del nostro Gruppo: lo facciamo impiegando forza lavoro locale, investendo nei servizi per la comunità e acquistando prodotti del posto. A conferma di questo obiettivo, ieri è stato firmato un accordo con la no-profit omanita Jusoor, attiva nello sviluppo della comunità locale grazie a progetti sociali sostenibili. L’accordo prevede la costruzione di un parcheggio nel Centro Culturale Liwa.

Non solo in-country value, ma anche continua attenzione alla sicurezza sul lavoro: nel sito, da maggio 2016 ad oggi, sono state lavorate in completa sicurezza 20 milioni di ore/uomo: un obiettivo comune raggiunto grazie all’impegno e alla passione di ciascuna delle 7.000 persone presenti in cantiere.

Tre importanti traguardi, per il nostro progetto e per la comunità locale, raggiunti grazie all'impegno profuso e al lavoro di squadra.