• In crescita i risultati economici e finanziari

         o    Ricavi: €728,4 milioni (+16,4%) 
         o    EBITDA: €43,7 milioni (+15,5%), con una marginalità del 6,0% 
         o    Utile Netto di Gruppo: €18,4 milioni (+1,5%)

  • Disponibilità Nette adjusted a €22,0 milioni in miglioramento di €13,1 milioni grazie ad una generazione di cassa di €32,8 milioni
  • Portafoglio ordini a €9,3 miliardi, di cui circa il 78% in Gas Monetization ed Energy Transition
  • Pipeline commerciale di €51,9 miliardi, di cui €7,1 miliardi relativi alla business unit Green Energy
  • Aumenta lo sviluppo e la crescita del business Green Energy con l’acquisizione ed esecuzione di nuovi progetti
  • Fabio Fritelli nuovo Group Chief Financial Officer nominato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società

Milano, 11 maggio 2022 - Come già rappresentato, a partire dalla fine del mese di febbraio, gli effetti indotti dalle sanzioni introdotte a seguito della crisi Russia-Ucraina, hanno iniziato ad esprimere un rallentamento delle attività operative sui progetti in corso di esecuzione nella Federazione Russa. Nel contempo, le attività commerciali finalizzate al perseguimento di nuovi contratti nella Federazione Russa sono state sospese. L’evoluzione del quadro sanzionatorio europeo, intervenuta dall’inizio della crisi fino ad oggi, ha reso sempre più complesso portare avanti le attività sui progetti in corso, tanto da prevedere, qualora non intervengano miglioramenti sostanziali alla situazione esistente, di arrivare ad una progressiva sospensione di tutte le attività operative entro il primo semestre del corrente anno. Le attività residuali sono pressoché interamente finalizzate ad un ordinato trasferimento delle operazioni in essere ai vari clienti, nel rispetto di rigorosi canoni di sicurezza per il personale operante sui cantieri e delle sanzioni vigenti.  
Alla data del 30 aprile 2022, il portafoglio ordini relativo ai progetti in corso di completamento nella Federazione Russa ammonta a circa 1,1 miliardi di euro, pari a circa il 12% del portafoglio complessivo, con un previsto sviluppo temporale, in condizioni di normale operatività e quindi prima delle sanzioni, nel periodo 2022-2024.
Allo stato, non risulta prefigurabile la continuazione delle attività su tali progetti oltre il primo semestre dell’esercizio in corso e, conseguentemente, le risorse operative coinvolte sono progressivamente reindirizzate sugli altri numerosi progetti in portafoglio dai quali è attesa una maggiore produzione nei prossimi mesi rispetto a quanto originariamente pianificato. La situazione patrimoniale relativa ai progetti nella Federazione Russa continua ad esprimere un sostanziale equilibrio e non si prevede intervengano modifiche sostanziali a tale situazione anche nel momento in cui i progetti saranno integralmente sospesi.
Il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2022 che chiude con utile netto consolidato di €17,9 milioni. 

 

Tabella 1

 

Tabella 2

 

Tabella 3

Risultati economici consolidati al 31 marzo 2022
I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a €728,4 milioni, in aumento del 16,4%. I volumi dei ricavi realizzati riflettono l’evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini, evidenziando un continuo trend di crescita grazie al progressivo processo di normalizzazione delle attività per i progetti già in portafoglio ed alle prime fasi operative delle nuove acquisizioni.

Il Margine di Business è pari a €64,9 milioni, in aumento del 7,6%, ed esprime una marginalità pari all’8,9%.

I costi generali e amministrativi sono pari a €19,2 milioni, in diminuzione del 5,1% a seguito di un ulteriore efficientamento della struttura.

L’EBITDA, pari a €43,7 milioni, in aumento del 15,5% a seguito dei maggiori volumi consuntivati ed un contenimento dei costi di struttura. Il margine è pari al 6,0% in linea con il periodo precedente.

La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a €11,8 milioni, in aumento a seguito dell’entrata in ammortamento di nuovi assets e per maggiori accantonamenti su crediti, in conseguenza della crisi russo-ucraina che ha inciso sui rating di alcuni clienti.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €31,9 milioni, in aumento del 14,3% con una marginalità del 4,4%.

Il Risultato netto della gestione finanziaria esprime oneri netti per €6,3 milioni rispetto a €2,2 milioni. Il dato dei primi tre mesi 2022 incorpora il contributo positivo della valutazione netta di strumenti derivati per €0,4 milioni, che, invece, incidevano positivamente per €4,0 milioni nell’esercizio precedente, facendo quindi registrare una variazione negativa di circa €3,6 milioni. La situazione a fine marzo 2022 ha risentito dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio e dei valori azionari per le tensioni sui mercati a seguito della crisi russo-ucraina.

La gestione finanziaria pura, depurata dagli effetti sopra menzionati al 31 marzo 2022, registra un leggero incremento rispetto all’esercizio precedente a seguito di un indebitamento lordo superiore essenzialmente conseguenza del nuovo programma di Euro Commercial Paper implementato nel mese di dicembre del 2021.

L’Utile ante imposte è pari a €25,5 milioni a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €7,7 milioni.

Il Tax Rate è pari al 30,0%, in miglioramento di 110bps tenuto conto delle diverse geografie in cui è svolta l’attività operativa del Gruppo.

L’Utile Netto Consolidato è pari a €17,9 milioni, in aumento dello 0,8%, a seguito di quanto sopra descritto. L’Utile Netto di Gruppo è pari a €18,4 milioni, in aumento dell’1,5%.

La Posizione Finanziaria al 31 marzo 2022 (al netto delle componenti già indicate nella nota alla relativa tabella a pagina 2) mostra Disponibilità Nette per €22,0 milioni, in miglioramento di €13,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, grazie alla generazione di cassa operativa dei progetti in portafoglio per €32,8 milioni, e nonostante le variazioni del mark to market degli strumenti derivati che hanno inciso negativamente per €34,2 milioni. Questa variazione negativa è essenzialmente una conseguenza dell’andamento dei tassi di cambio, principalmente del dollaro e del rublo rispetto all’Euro nel corso del primo trimestre 2022, per la situazione creatasi sui mercati valutari a seguito delle tensioni internazionali della crisi russo-ucraina. Al mark to market negativo che ha inciso negativamente andranno contrapposti flussi finanziari operativi futuri in entrata per pari importo.

Il Patrimonio Netto Consolidato ammonta a €513,5 milioni, in diminu-zione di €13,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Nonostante il risultato consolidato positivo del periodo per €17,9 milioni, il dato risente principal-mente delle variazioni negative della riserva di Cash Flow Hedge per €27,0 milioni e della riserva di traduzione dei bilanci in valuta per €7,6 milioni.

Andamento economico per Business Unit
BU Hydrocarbons
I ricavi ammontano a €701,6 milioni, in aumento del 15,2% per gli stessi motivi commentati a livello consolidato.

Il Margine di Business è pari a €62,3 milioni, con una marginalità pari all’ 8,9%. L’EBITDA è pari a €43,2 milioni con una marginalità del 6,2%. 

BU Green Energy
I ricavi ammontano a €26,9 milioni, in aumento del 63,1% a seguito anche di una costante crescita registrata nelle attività della controllata NextChem, grazie agli accordi di cooperazione sottoscritti con varie controparti italiane ed internazionali. L’aumento dei ricavi è dovuto inoltre al riavvio di alcune attivita’ nei servizi di efficientamento energetico precedentemente rallentati per gli effetti indotti dalla pandemia.


Il Margine di Business è pari a €2,7 milioni, con una marginalità pari al 9,9%. L’EBITDA è positivo per €0,5 milioni, con una marginalità dell’1,9% rispetto ad un dato negativo pari a €0,8 milioni. Questo miglioramento è principalmente dovuto a maggiori volumi del periodo e ad un differente mix di produzione maggiormente incentrato nelle iniziative della controllata NextChem.

Sviluppo della BU Green Energy
Si conferma l’impegno a supporto della transizione energetica attraverso progetti nonché ad accordi di partnership nazionali ed internazionali. In particolare, nel primo trimestre del 2022 è stato firmato un contratto di Engineering, Procurement e Construction Management (EPCM) con un importante produttore internazionale di prodotti chimici per la realizzazione di un impianto di ammoniaca blu negli Stati Uniti per un valore pari a circa USD 230 milioni.

Acquisizioni e Portafoglio Ordini
Grazie alle acquisizioni del primo trimestre 2022, che ammontano a €632,6 milioni, il Portafoglio Ordini al 31 marzo 2022 è pari a €9.281,8 milioni di cui circa il 78% è costituito da progetti di gas monetization ed energy transition

In particolare, rientrano nel portafoglio ordini:

  • un contratto Engineering, Procurement e Construction (EPC) siglato con Covestro per un nuovo impianto di anilina ad Anversa, in Belgio, per un valore complessivo pari a circa €250 milioni;
  • il sopracitato contratto di EPCM per la realizzazione di un impianto di ammoniaca blu negli Stati Uniti per un valore paro a circa USD230 milioni;
  • nuove aggiudicazioni e change order per un valore complessivo di circa USD200 milioni, per licensing, servizi di ingegneria e procurement (EP), nonché attività di EPC in Europa, Nord Africa, Medio Oriente, Asia e America Settentrionale.  

Fatti di rilievo successivi al 31 marzo 2022 

  • L’ 11 aprile 2022 è stato sottoscritto un contratto EPCM per la produzione di urea Diesel Exhaust Fluid (DEF) negli Stati Uniti per un valore di circa USD185 milioni da parte dello stesso importante produttore internaziona-le di prodotti chimici che ha aggiudicato a Maire Tecnimont il sopracitato impianto di ammoniaca blu;
  • Il 21 Aprile 2022 il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A. ha preso atto delle dimissioni rassegnate da Pierroberto Folgiero dalle cariche di Consigliere di Amministrazione, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società, con decorrenza 15 maggio 2022, e ha conseguentemente nominato Alessandro Bernini, già Group Chief Finan-cial Officer della Società, quale Amministratore Delegato e Direttore Ge-nerale della Società, con efficacia dal 15 maggio 2022;
  • Il 28 aprile 2022 sono state comunicate nuove aggiudicazioni per un valo-re complessivo di €155 milioni per licensing, nonché per attività di EPC prevalentemente in Europa e nel Medio Oriente.

Infine, si ricorda altresì che l’8 aprile 2022 l’Assemblea degli Azionisti di Maire Tecnimont S.p.A. si è riunita in prima convocazione ed ha, fra le altre:

-    approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2021 della Società;
-    approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di procedere alla distribuzione di un dividendo pari a complessivi € 60.105.084,74;
-    nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Collegio Sindacale per il triennio 2022-2024, confermando Fabrizio Di Amato nella carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione;
-    approvato la Politica in materia Remunerazione 2022 e la Seconda Sezione della “Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2022 e sui compensi corrisposti”;
-    approvato la proposta di adozione del “Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2022-2024 del Gruppo Maire Tecnimont”, e
-    autorizzato l’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie.


Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto generale di mercato, significativamente influenzato dalle conseguenze delle tensioni geopolitiche internazionali e in misura inferiore ancora dagli effetti indotti dalla crisi pandemica da Covid 19, continua a mantenere elevati alcuni fattori di incertezza e criticità che riguardano l’incremento generalizzato dei prezzi delle principali materie prime e la loro disponibilità, la logistica di trasporto e l’approvvigionamento in alcuni mercati.

In uno scenario di incremento del prezzo delle risorse naturali, originato da una forte ripresa della domanda per soddisfacimento energetico, continua la propensione agli investimenti in infrastrutture di trasformazione, sostenuta da una forte domanda delle varie commodity a livello globale e con prezzi per tali prodotti mai sperimentati nel passato, anche a seguito del venir meno, in particolare sui mercati occidentali, delle produzioni espresse dagli impianti ubicati nei paesi interessati dal conflitto in corso.

Tale situazione è confermata dai progetti acquisiti nel corso del primo trimestre e nei giorni immediatamente successivi alla chiusura che hanno contribuito a mantenere un portafoglio  ordini di dimensione senza precedenti nella storia del Gruppo, caratterizzato altresì da una maggiore diversificazione geografica rispetto al recente passato. 

La spinta alla riduzione dell’impronta carbonica motiva il Gruppo a rafforzare sempre di più l’integrazione fra le tradizionali soluzioni tecnologiche al servizio delle attività downstream con innovative proposizioni tecnologiche green sviluppate internamente o comunque disponibili al Gruppo, grazie ad accordi di cooperazione e sviluppo con primari partner nazionali ed internazionali. Grazie anche al rafforzamento delle competenze tecnologiche interne, la controllata NextChem prosegue con un forte impulso le attività di industrializzazione delle nuove tecnologie nei settori dell'economia circolare, delle bioplastiche/biocarburanti, della cattura della CO2, dell’idrogeno e dei fertilizzanti verdi.

Gli investimenti tecnologici finalizzati ad essere attori primari nella transizione energetica, adeguatamente accompagnati da un’ efficiente azione commerciale, hanno già permesso di conseguire, anche per la divisione Green Energy, i primi contratti con clienti nazionali ed internazionali, con l’attesa di finalizzare ulteriori importanti opportunità nei prossimi mesi, anche in considerazione dell’assegnazione di incarichi per studi di fattibilità, destinati ad evolvere in iniziative di grande rilievo, con il sostegno finanziario di fondi comunitari per l’innovazione o sotto l’egida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Tenuto conto di quanto sopra rappresentato, con particolare riferimento ai progetti da realizzare nella Federazione Russa del consuntivo del primo trimestre 2022 e assumendo un non peggioramento della situazione pandemica, si ritiene che gli altri importanti progetti di recente acquisizione, localizzati in geografie non interessate dalle tensioni geopolitiche, possano esprimere una progressione superiore alle originali previsioni. La prevedibile maggiore produzione andrà a manifestarsi sulle fasi iniziali di tali progetti, principalmente finalizzate alla progettazione e all’avvio delle attività di approvvigionamento dei materiali critici. Pertanto, la prevedibile accelerazione sui nuovi progetti, con un  diverso phasing rispetto ai progetti nella Federazione Russa in via di sospensione, questi ultimi sostanzialmente nelle fasi terminali o in fase costruttiva   induce comunque ad una previsione di forte crescita dei volumi rispetto all’esercizio 2021, più concentrata nella seconda parte di questo esercizio, e di conseguenza ad una conferma delle previsioni economico-finanziarie comunicate al mercato il 25 febbraio 2022.

Fabio Fritelli nuovo Group Chief Financial Officer nominato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società
A seguito delle dimissioni rassegnate in data 21 aprile 2022 da Alessandro Bernini dall’incarico di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, con efficacia dal 15 maggio 2022, il Consiglio di Amministrazione, acquisito il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha nominato fino a revoca, con efficacia dal 15 maggio 2022, Fabio Fritelli, quale nuovo Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, conferendogli i poteri previsti dalle disposizioni applicabili e dallo Statuto sociale. Fabio Fritelli - attualmente Group Finance Vice President della Società, responsabilità che riveste dal 1° luglio 2014 – andrà altresì a ricoprire, con decorrenza dal 15 maggio 2022, la responsabilità di Group Chief Financial Officer di Maire Tecnimont. Si ricorda che, con decorrenza dal 15 maggio 2022, Alessandro Bernini andrà a ricoprire le cariche di Amministratore non indipendente, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società.

Alla data odierna, Alessandro Bernini e Fabio Fritelli detengono, rispettivamente, n. 208.654 azioni ordinarie di Maire Tecnimont il primo, tutte rivenienti da piani di incentivazione della Società, e n. 11.953 azioni ordinarie di Maire Tecnimont il secondo, di cui n. 1.953 rivenienti da piani di incentivazione della Società. 

Il curriculum vitae di Fabio Fritelli è disponibile sul sito internet della Società, nella sezione “Governance” – “Sistema di Governance” - “Dirigente Preposto”.

 

                                                                                               ***                                                                                            

Conference Call in Webcast
I risultati al 31 marzo 2022 saranno illustrati oggi alle ore 17:30 nel corso di una conference call in audio-webcast tenuta dal top management. 

La conference call potrà essere seguita in modalità webcast collegandosi al sito internet www.mairetecnimont.com e cliccando sul banner “Risultati Q1 2022” nella Home Page oppure attraverso il seguente link: 
https://87399.choruscall.eu/links/mairetecnimont220511.html

In alternativa alla modalità webcast sarà possibile partecipare alla conference call chiamando uno dei seguenti numeri:
Italy: +39 02 805-8811
UK: +44 121 281-8003
USA: +1 718 705-8794

La presentazione illustrata dal top management sarà disponibile dall’inizio della conference call sul sito di Maire Tecnimont nella sezione “Investitori/ Risultati e Presentazioni/Risultati Finanziari”
(https://www.mairetecnimont.com/it/investitori/risultati-e-presentazioni/risultati-finanziari). La presentazione sarà altresì messa a disposizione sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info” (www.1info.it).

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Alessandro Bernini, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2022 sarà messo a disposizione del pubblico, presso la sede legale della Società in Roma e la sede operativa in Milano, sul sito internet www.mairetecnimont.com (nella sezione “Investitori” – “Risultati e Presentazioni” nei termini di legge, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info” (www.1info.it)).

Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
 

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