•    Ricavi: €706,0 milioni
•    EBITDA: €42,5 milioni
•    Portafoglio ordini a €6,1 miliardi
•    Covid-19: Flessibilità organizzativa e digitalizzazione dei processi hanno garantito la continuità del business
•    Avviate iniziative di risparmio costi per circa €60 milioni
•    La recente ulteriore acquisizione del contratto da €1,2 miliardi di Amur Gas Chemical Complex riflette la resilienza del business petrolchimico in un periodo estremamente sfidante


Milano, 7 maggio 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A. riunitosi in data odierna ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020, che chiude con un utile netto di €10,9 milioni. 

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Covid-19
L’esplosione dell’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19 ha causato a livello mondiale una situazione di forte tensione economico-finanziaria: l’incertezza generalizzata ed il conseguente drastico e diffuso calo della domanda di servizi, stanno determinando una sensibile revisione dei piani di investimento futuri da parte dei principali players del settore.

A seguito delle misure, progressivamente introdotte dai governi dei paesi interessati dalla pandemia in misura sempre più stringente, già nel corso del mese di marzo si sono manifestate le conseguenze sui processi operativi aziendali a causa delle limitazioni alla mobilità del personale professionale dedicato ai progetti, agli effetti indotti alla supply chain in conseguenza dell’interruzione delle produzioni di materiali e componenti da parte delle imprese produttrici. Le stringenti disposizioni idonee a prevenire la diffusione della pandemia hanno altresì talvolta portato ad un rallentamento delle attività e, in casi limitati, alla chiusura di siti operativi.     

Il Gruppo, per il quale la salute e la sicurezza dei propri dipendenti rappresentano l’assoluta priorità, come prima azione ha risposto tempestivamente all’emergenza implementando misure di gestione e contenimento dello sviluppo pandemico. 

Una volta attuate tutte le iniziative a tutela della salute, si è proceduto con la stessa tempestività a riorganizzare le attività in modo da contenere il più possibile gli effetti delle restrizioni. Il modello organizzativo flessibile, la digitalizzazione dei processi e la collaborazione avanzata con partner e clienti hanno consentito di mitigare al massimo gli impatti sull’attività operativa. Sono altresì proseguite le attività commerciali che hanno consentito di acquisire nuovi contratti grazie alla capacità dell’azienda di lavorare da remoto. Tutte le attività di supporto, infatti, sono proseguite senza interruzioni, grazie ad un collaudato sistema di smart working che ha reso possibile soddisfare tute le esigenze aziendali senza soluzione di continuità.


Risultati economici consolidati al 31 marzo 2020

I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a €706,0 milioni, in decremento del 20,5%. Anche nel primo trimestre 2020, i volumi realizzati riflettono l’evoluzione dei progetti in portafoglio ed il loro andamento, non lineare nel tempo, dipendente dalla programmazione dei singoli lavori. Come evidenziato a partire dalla seconda metà del 2019, infatti, l’andamento della produzione risente sia del raggiungimento della fase  conclusiva di alcune  commesse EPC degli anni passati non ancora pienamente compensata dalle nuove acquisizioni, sia della tipologia dei contratti, prevalentemente incentrata su servizi di Engineering, Procurement, Construction Management e Commissioning che, per loro natura, esprimono volumi più ridotti.

Inoltre, come già riportato, i ricavi del trimestre riflettono anche del rallentamento delle attività operative in alcune aree geografiche, in particolare nella seconda metà del mese di marzo in ottemperanza alle decisioni assunte dalle autorità governative volte a contenere il diffondersi dell’epidemia da Covid-19.

Il Business profit è pari a €64,1 milioni, in decremento del 17,1%. Il Margine di Business è pari al 9,1%, in aumento rispetto all’8,7%, a seguito del cambio di mix degli avanzamenti dei progetti in portafoglio nel corso del primo trimestre 2020.

I costi generali e amministrativi sono pari a €19,7 milioni, con un’incidenza sui ricavi consolidati di circa il 2,8%, in leggero aumento in conseguenza del rafforzamento delle strutture in alcune aree geografiche e della divisione Green Energy, per le attività gestite dalla controllata NextChem.

L’EBITDA è pari a €42,5 milioni, in decremento del 25,7%, essenzialmente per i minori volumi consuntivati nel trimestre ed una maggiore incidenza dei costi di struttura. Il margine sui ricavi è pari al 6,0%, in leggera diminuzione rispetto al 6,4%.

La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a €11,2 milioni, rimanendo stabile.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €31,3 milioni, in decremento del 31,9%, con una marginalità al 4,4% rispetto al 5,2%.

Il Risultato netto della gestione finanziaria esprime oneri netti per €15,4 milioni rispetto ad un saldo positivo pari a €0,2 milioni, prevalentemente a seguito del contributo negativo relativo alla valutazione netta di alcuni strumenti derivati per un valore pari a €9,6 milioni rispetto ad un risultato positivo di €3,9 milioni. La variazione è conseguenza dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio del Rublo e del Dollaro nei confronti dell’Euro per la situazione creatasi nei mercati valutari a seguito della pandemia. Tale risultato è stato solo parzialmente compensato dalla gestione finanziaria pura che registra un lieve incremento.

L’Utile ante imposte è pari a €15,9 milioni, in riduzione del 65,6%, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €4,9 milioni.
Il Tax Rate è pari a circa il 31,2%, in linea rispetto a quello mediamente espresso negli ultimi trimestri, tenuto conto delle diverse geografie in cui è svolta l’attività operativa del Gruppo.

L’Utile Netto Consolidato è pari a €10,9 milioni, in diminuzione del 65,6%. Qualora dal risultato netto venissero esclusi gli effetti temporanei espressi dalla valutazione dei contratti derivati in essere, l’utile netto del Q1 2020 sarebbe stato pari a euro 17,6 milioni e quello del Q1 2019 euro 29 milioni, con un delta pari al 39,7%.

La Posizione Finanziaria al 31 marzo 2020 (al netto delle componenti già indicate nella nota alla relativa tabella a pagina 2) mostra un Indebitamento netto pari a €344,8 milioni, rispetto a disponibilità nette per €78,9 milioni al 31 dicembre 2019. La diminuzione è principalmente dovuta alle variazioni del capitale circolante espresse da alcuni progetti EPC per i quali si è verificata nel trimestre un’intensa fase di pagamenti per gli equipment e per le attivita’ di costruzione, non compensati dai previsti incassi, non avvenuti a causa degli effetti dalla pandemia che hanno indotto alcuni clienti a posticipare i programmati pagamenti e a differire il processo approvativo dei lavori eseguiti per una loro impossibilità di operare normalmente in remoto anche con riferimento ad alcune attività di settlement in corso di negoziazione. Infine, i già citati effetti della pandemia hanno altresì inciso sulla tempistica di assegnazione di nuovi progetti con conseguente differimento dell’incasso degli anticipi contrattuali. Il dato al 31 marzo 2020 risente anche di una variazione negativa per €63,1 milioni nel mark to market degli strumenti derivati, principalmente a seguito dell’andamento dell’Euro sul Dollaro e sul Rublo, e del pagamento di imposte pari a €8,8 milioni.

Il Patrimonio Netto Consolidato ammonta a €413,7 milioni, in diminuzione di €35,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, e risente principalmente delle variazioni negative della riserva di Cash Flow Hedge degli strumenti derivati di copertura legate alle variazioni negative del mark to market degli strumenti derivati stipulati a copertura dell’esposizione al rischio di cambio dei flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa, al netto del relativo effetto fiscale per €25,4 milioni e della riserva di traduzione dei bilanci in valuta anche in questo caso negativa per €21,3 milioni.
 

 

Andamento economico per Business Unit

BU Hydrocarbons
I ricavi ammontano a €689,0 milioni, in diminuzione del 19,5% per gli stessi motivi commentati a livello consolidato.
Il Business Profit è pari a €63,9 milioni, in diminuzione del 14,4%, ed equivale a un Margine di Business del 9,3%, in aumento rispetto all’8,7%. L’EBITDA è pari a €43,8 milioni, con una marginalità del 6,3%, in diminuzione rispetto al 6,6% essenzialmente per i minori volumi consuntivati nel trimestre ed una maggiore incidenza dei costi di struttura.

BU Green Energy
I ricavi ammontano a €17,0 milioni, in diminuzione del 47,8% a seguito della conclusione delle commesse in portafoglio nel settore delle fonti rinnovabili per impianti di grandi dimensioni non ancora sostituite da nuove acquisizioni e dalla fase conclusiva di un’iniziativa nell’ambito ospedaliero. Contemporaneamente si è registrata una leggera crescita delle attività della controllata NextChem, operante nel settore dell’Economia Circolare e della transizione energetica. Il Business Profit è pari a €0,2 milioni, in diminuzione rispetto a €2,7 milioni, con un Margine di Business pari al 1,2%, in diminuzione rispetto al 8,2% essenzialmente a seguito dei minori volumi e della maggiore incidenza dei costi commerciali sostenuti. L’EBITDA è negativo per €1,2 milioni, in diminuzione rispetto al dato positivo di €1,1 milioni.
 

Acquisizioni e Portafoglio Ordini

Grazie alle acquisizioni del primo trimestre del 2020, che ammontano a €458,9 milioni, il Portafoglio Ordini al 31 marzo 2020 è pari a €6.141,7 milioni.

In particolare, rientrano nei nuovi ordini:

•    un contratto EPC con Gemlik Gubre, parte di Yildirim Holding per la realizzazione di un nuovo impianto di urea e UAN (soluzione di urea e nitrato di ammonio) a Gemlik in Turchia per circa €200 milioni;
•    l’acquisizione di nuovi contratti per un valore complessivo di circa €220 milioni nel core business, principalmente in Europa, tra cui in particolare quello EPCC siglato con Total per la realizzazione di una nuova unità di Hydrotreatement per la raffineria francese di Donges;
•    aggiudicazioni da parte di primari clienti, tra cui Borealis e Lukoil, per studi di fattibilità, FEED e servizi di ingegneria di dettaglio per circa USD10 milioni.
 

Fatti di rilievo successivi al 31 marzo 2020 

•    Il 30 aprile 2020 si è tenuta, in prima convocazione, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Maire Tecnimont S.p.A. che ha approvato:

-    il bilancio al 31 dicembre 2019;
-    la proposta del Consiglio di Amministrazione di portare a nuovo l’utile netto di esercizio; 
-    la Politica in materia di Remunerazione 2020 e la Seconda Sezione della “Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2020 e sui compensi corrisposti”;
-    la conversione del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2019-2021;
-    il Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2020-2022;
-    il Piano di Azionariato Diffuso 2020-2022, e
-    il Piano di Investimento NextChem 2020-2024.

•    Il 5 maggio 2020, Maire Tecnimont S.p.A. ha annunciato che la propria controllata Tecnimont S.p.A., in qualità di leader del consorzio con MT Russia LLC, Sinopec Engineering Inc. e Sinopec Engineering Group Co., Ltd Russian Branch, si è aggiudicata un contratto di Engineering, Procurement e Site Services da parte di Amur GCC LLC, società controllata da PJSC Sibur Holding. Il contratto riguarda lo sviluppo petrolchimico del Amur Gas Chemical Complex (AGCC). AGCC costituisce l’espansione downstream dell’impianto di trattamento gas Amur (AGPP), nella città di Svobodny, nella regione dell’Amur, nell’estremo oriente della Federazione Russa, vicino al confine con la Cina, per il quale il Gruppo Maire Tecnimont attualmente sta eseguendo uno dei pacchetti. Il valore complessivo del contratto è pari a circa €1,2 miliardi, di cui la rilevante maggioranza è di competenza del Gruppo Maire Tecnimont.
 


Evoluzione prevedibile della gestione

Allo stato attuale, in considerazione dell’evoluzione già espressa riguardo al “Corona Virus” e alle conseguenze che potrà manifestare sullo scenario macroeconomico globale, il Gruppo sta proseguendo nelle valutazioni degli eventuali impatti patrimoniali ed economici che potranno influenzare i prossimi trimestri del 2020, tenendo conto che tale emergenza potrebbe ragionevolmente rientrare e nei prossimi mesi esaurirsi, considerate altresì le misure di ripartenza previste dai governi e dalle banche centrali dei Paesi colpiti dalla diffusione del virus. 

Nonostante l’incertezza sugli impatti derivanti dal “CoronaVirus” e dalle conseguenze sul prezzo del petrolio e dei suoi derivati, il contesto di mercato conferma il supporto ad investimenti nel segmento downstream. Con un'attività globale e diversificata e con le infrastrutture tecnologiche già da tempo in uso nel Gruppo, i cui benefici sono stati ampiamente dimostrati in questo periodo di maggiore crisi, si ritiene di poter affrontare le complessità attese nel corso del 2020 in modo strutturato e competitivo.

Al fine di reagire managerialmente alla situazione contingente che si è venuta a creare in ragione del Covid-19, sono state avviate  iniziative, alcune delle quali destinate a rappresentare un cambio strutturale nel modo tradizionale di erogare servizi di eccellenza, che consentiranno un risparmio complessivo di circa 60 milioni di euro.

Otre ad accrescere i fattori di competitività del Gruppo, detti risparmi, conseguibili già a partire dal corrente esercizio, insieme al possibile settlement di negoziazioni in corso con i clienti potrebbero contribuire ad una progressiva normalizzazione del capitale circolante netto con conseguente miglioramento della struttura patrimoniale. 

In tale contesto, fermo quanto deliberato dall’Assemblea in data 30 aprile 2020,il Consiglio di Amministrazione - su iniziativa del top management  positivamente accolta dal Comitato per la Remunerazione - ha deliberato di sospendere, in via prudenziale, la consegna ai Beneficiari del Piano di Restricted Stock 2017-2019 delle Azioni Maire Tecnimont ad essi attribuite e, con riferimento ai Piani di Incentivazione e di Investimento approvati dall’Assemblea degli Azionisti del 30 aprile scorso ed in parziale deroga alla Politica di Remunerazione 2020, di non dare esecuzione al Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2020-2022 e di sospendere, per l’esercizio corrente, l’assegnazione degli obiettivi relativi ai piani monetari di incentivazione a breve termine (c.d. “MBO”). 
 

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Conference Call in Webcast

I risultati al 31 marzo 2020 saranno illustrati oggi alle ore 17:30 nel corso di una conference call in audio-webcast tenuta dal top management. 
La conference call potrà essere seguita in modalità webcast collegandosi al sito internet www.mairetecnimont.com e cliccando sul banner “Risultati Finanziari 2019” nella Home Page oppure attraverso il seguente link: 

https://87399.choruscall.eu/links/mairetecnimont200507.html
 
In alternativa alla modalità webcast sarà possibile partecipare alla conference call chiamando uno dei seguenti numeri:

Italy: +39 02 805-8811
UK: +44 121 281-8003
USA: +1 718 705-8794

La presentazione illustrata dal top management sarà disponibile dall’inizio della conference call sul sito di Maire Tecnimont nella sezione “Investitori/ Risultati e Presentazioni/Risultati finanziari”
(https://www.mairetecnimont.com/it/investitori/risultati-e-presentazioni/risultati-finanziari). La presentazione sarà altresì messa a disposizione sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info” (www.1info.it).

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Dario Michelangeli, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020 sarà messo a disposizione del pubblico, presso la sede legale della Società in Roma e la sede operativa in Milano, sul sito internet www.mairetecnimont.com (nella sezione “Investitori” – “Documenti e Presentazioni” nei termini di legge, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info” (www.1info.it).

Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

Maire Tecnimont S.p.A.
Maire Tecnimont S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, è a capo di un gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali (ingegneria impiantistica nel downstream oil & gas, con competenze tecnologiche ed esecutive). Con la propria controllata NextChem opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica. Il Gruppo Maire Tecnimont è presente in circa 45 paesi, conta circa 50 società operative e un organico di circa 6.300 dipendenti, oltre a circa 3.000 professionisti della divisione elettro-strumentale. Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.

Institutional Relations and Communication
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Ida Arjomand        
Public.affairs@mairetecnimont.it 

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Investor Relations
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Tel +39 02 6313-7823
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Si riportano di seguito gli schemi relativi al Conto Economico, Stato Patrimoniale e Rendiconto Finanziario consolidati