• Prosegue la crescita dell’EBITDA (+30,3% vs. 2013 pro-forma*) e dell’Utile Netto (+172,7% vs. 2013 pro-forma*) grazie alle attività ad elevato contenuto tecnologico, trainate dalla BU Oil, Gas & Petrolchimico
  • Più che raddoppiata la raccolta di nuovi ordini

    Milano, 12 novembre 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A. ha esaminato e approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 Settembre 2014.

    HIGHLIGHTS CONSOLIDATI

    In seguito all’entrata in vigore dei principi contabili IFRS 10 e IFRS 11 sono state ridefinite le regole di consolidamento delle partecipazioni del Gruppo Maire Tecnimont. In particolare il principio IFRS 11 prevede che le partecipazioni in Joint Venture a far data dal 1° gennaio 2014 sono consolidate con il metodo del Patrimonio Netto; in precedenza tali partecipazioni erano consolidate con il metodo proporzionale. I dati patrimoniali ed economici del Gruppo sono presentati secondo le nuove regole di consolidamento; i dati dei periodi precedenti sono stati rettificati per assolvere ad una finalità informativa comparativa.

    *Nella tabella sono riportati anche i dati salienti dell’attività del Gruppo Maire Tecnimont al 30 Settembre 2013 – Pro-Forma, in cui, con l’obiettivo di rendere omogeneo il perimetro di consolidamento, sono stati depurati i valori legati alle commesse della BU Infrastrutture & Ingegneria civile, Alta Velocità Milano-Genova “Cociv” e Metro Copenhagen cedute, rispettivamente, nel terzo e quarto trimestre 2013.

    **Per Business Profit si intende il margine industriale prima dell’allocazione dei costi generali e amministrativi e delle spese di ricerca e sviluppo.

    Le variazioni nel testo si riferiscono al confronto tra i primi nove mesi del 2014 e il corrispondente periodo del 2013, se non diversamente specificato.

    Risultati economici consolidati al 30 settembre 2014

    I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a 1.167,5 milioni, in incremento del 5,6%. Il fatturato dei primi nove mesi 2013 includeva circa €115 milioni riferiti alle commesse Cociv e Metro Copenhagen, che sono state dismesse nel corso del 2013. Al netto di tali componenti, si registrerebbe un incremento dei ricavi pari al 17,8%.

    Il Business profit è pari a 133,8 milioni, in aumento dell’10,2% (escludendo le commesse di Cociv e Copenhagen), grazie all’evoluzione dei progetti in portafoglio a maggiore redditività, trainata dalla BU Oil, Gas & Petrolchimico.

    Il Margine di Business è pari all’11,5%, in riduzione di 0,8 punti percentuali (escludendo le commesse di Cociv e Copenhagen).

    I costi generali e amministrativi sono pari a €55,0 milioni, in diminuzione di €4,7 milioni.

    I costi di Ricerca & Sviluppo sono pari a circa 3,9 milioni, in riduzione di €0,4 milioni, principalmente riconducibili a iniziative nei settori ad elevata tecnologia, in merito alle quali è prevedibile un ritorno nei prossimi esercizi.

    L’EBITDA è pari a 74,9 milioni (6,4% sui ricavi), in riduzione del 8,2% rispetto al 2013 ma in aumento del 30,3% escludendo gli effetti delle commesse Cociv e Copenaghen. Tale risultato è principalmente riconducibile alla crescita della marginalità del business del Gruppo.

    La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a €5,0 milioni, in decremento di €14,6 milioni.

    Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €69,9 milioni, in aumento del 12,8% (+45,9% escludendo gli effetti delle commesse Cociv e Copenaghen).

    Il Risultato netto della gestione finanziaria è negativo per €28,4 milioni, in miglioramento di €2,5 milioni, grazie principalmente agli effetti della manovra finanziaria conclusa nel secondo semestre dello scorso anno.

    Il Risultato ante imposte è positivo per €41,5 milioni a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €15,6 milioni. Il tax rate effettivo è pari a circa il 37,6%.

    L’Utile del periodo è pari a €25,9 milioni, in miglioramento del 172,7% (escludendo le commesse di Cociv e Copenhagen).

    La Posizione Finanziaria Netta (“PFN”), intesa come Indebitamento Finanziario Netto, è pari a 342,3 milioni, rispetto ai €332,3 milioni al 31 dicembre 2013 e ai €364,4 milioni al 30 giugno 2014.

    Il Patrimonio Netto Consolidato è positivo per 69,4 milioni, in aumento di €34,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2013. La variazione è principalmente riconducibile al risultato del periodo e all’iscrizione della componente “equity” del Prestito obbligazionario convertibile pari a €7 milioni.

    Andamento economico per Business Unit

    BU Oil, Gas & Petrolchimico

    I ricavi ammontano a €997,9 milioni, in aumento del 21,3%. Tale variazione è principalmente riconducibile all’avanzamento delle nuove acquisizioni. Il Business Profit ammonta a €121,1 milioni, in aumento dell’1,7%, equivalente ad un Margine di Business del 12,1%. L’EBITDA ammonta a 70,1 milioni (7,0% sui ricavi), in aumento del 4,7%.

    BU Energia

    I ricavi ammontano a €58,4 milioni, in aumento del 54,2%. Il Business profit è positivo per €7,5 milioni, in aumento di €9,1 milioni, equivalente ad un Margine di Business del 12,8%, in miglioramento rispetto ad un dato negativo del 4,4%. L’EBITDA è pari a €5,0 milioni (8,6% sui ricavi), in aumento rispetto ad un dato negativo di €3,9 milioni.

    BU Infrastrutture & Ingegneria Civile

    I ricavi ammontano a €111,3 milioni, in diminuzione del 54,6%. Tale variazione è principalmente riconducibile alle già indicate cessioni delle commesse Cociv e Metropolitana Copenhagen. Al netto dei ricavi di queste due commesse, la diminuzione sarebbe stata del 14,8%. Il Business Profit è pari a €5,3 milioni, in diminuzione dell’81,3%, ma in aumento del 28,2% al netto delle commesse Cociv e Metro Copenhagen. Il Margine di Business è pari al 4,7%, in aumento di 1,5 punti percentuali (vs. 2013 pro-forma). L’EBITDA risulta essere in sostanziale pareggio, rispetto ad un valore negativo di €5,5 milioni (2013 pro-forma).

    Acquisizioni e Portafoglio Ordini

    Nel corso dei primi nove mesi del 2014, l’attività commerciale del Gruppo ha generato una raccolta di nuovi ordini per €936,3 milioni, in aumento di €478,4 milioni rispetto al 30 settembre 2013. In particolare rientrano nei nuovi ordini l’importante progetto di espansione Fase II della raffineria di Sonara in Camerun, per un valore pari a circa €456 milioni e il progetto Refinery Off Gas (ROG) per la raffineria Total di Anversa, per un valore pari a circa €193 milioni.

    Il Portafoglio Ordini al 30 Settembre 2014 è pari a 3.481,4 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2013.

    Fatti di rilievo successivi al 30 Settembre 2014

    In data 5 novembre 2014, Maire Tecnimont S.p.A. ha annunciato l’aggiudicazione attraverso le sue principali controllate di commesse per un valore complessivo pari a circa USD 108 milioni per servizi di ingegneria e attività di licensing, EP (Engineering – Procurement) ed EPC.

    Gli award, relativi principalmente al core business Oil & Gas, Petrolchimico e Fertilizzanti, sono stati aggiudicati in America Settentrionale, Europa ed Asia centrale e sud orientale, con alcuni dei più prestigiosi clienti internazionali pubblici e privati.

    Evoluzione prevedibile della gestione

    Alla luce dei risultati positivi e delle acquisizioni conseguite nei primi nove mesi dell’esercizio, si prevede il mantenimento di una marginalità positiva anche per l’ultimo trimestre del 2014. Tale obiettivo continuerá ad essere conseguito principalmente grazie alle attività ad elevato contenuto tecnologico, in coerenza con l’orientamento strategico del Gruppo.

    In dettaglio, il Gruppo prevede l’acquisizione nel prossimo trimestre di nuovi ordini nel core business Oil, Gas & Petrolchimico, a conferma del riposizionamento industriale che ha già generato nuove commesse nell’ultima parte del 2013 e nei primi nove mesi del 2014.

    Nel settore del Licensing si prevede una crescita delle attività, che porteranno alla richiesta di registrazione di alcuni nuovi brevetti industriali, ed in parallelo una più ampia commercializzazione di tecnologie proprietarie.

    Nella BU Energia, il Gruppo sta sviluppando una nuova strategia commerciale, i cui benefici economici si svilupperanno a partire dai prossimi mesi, che punta a valorizzare le proprie competenze distintive principalmente su servizi di ingegneria, progetti EP ed alleanze tecnologiche con solidi partner nel settore delle costruzioni.

    Il Gruppo, inoltre, continua a perseguire una politica di contenimento dei costi in linea con i risultati positivi già conseguiti nel 2013 e nei primi nove mesi del 2014.

    Proseguono, inoltre, le attività per attuare l’annunciato piano di dismissioni, in relazione al quale si prevede di concludere ulteriori operazioni in parte entro la chiusura dell’esercizio e, in parte, nei primi mesi del 2015; in particolare con riferimento alla Centrale a Biomassa di Olevano di Lomellina sono in corso trattative in esclusiva con la controparte interessata.

    ***

    Le seguenti informazioni sono rese a seguito di richiesta Consob:

    Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Maire Tecnimont e di Maire Tecnimont S.p.A.

    La Posizione finanziaria netta del Gruppo Maire Tecnimont è rappresentata nella tabella seguente:

    La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 è negativa e pari a €342,3 milioni, in aumento di €10,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2013 (quando era negativa per €332,3 milioni), ma in miglioramento rispetto ai €364,4 milioni al 30 giugno 2014). La variazione risente della fisiologica riduzione della liquidità nelle Joint Ventures legata all’evoluzione dei progetti, mentre l’indebitamento lordo risulta essersi incrementato a seguito dell’emissione del bond equity linked.

    Con riferimento al bilancio individuale della capogruppo Maire Tecnimont S.p.A. la Posizione finanziaria netta della Società è rappresentata nella tabella seguente:

    Posizioni debitorie scadute del Gruppo

    Il Gruppo al 30 settembre 2014 ha debiti commerciali verso terzi scaduti da oltre 90 giorni pari a €37,9 milioni. Tale dato tiene conto dei piani di pagamento concordati con i fornitori e risulta sostanzialmente in linea con quello al 30 giugno 2014 e al 31 dicembre 2013. Il Gruppo ha, infatti, proceduto alla definizione di piani di rientro per i quali si sta procedendo a un decumulo graduale delle partite commerciali più anziane compatibilmente con gli effetti positivi previsti dall’evoluzione del piano industriale e sulla base delle tempistiche dei flussi di cassa rinvenienti dello stesso.

    Nel corso dei primi nove mesi del 2014 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell’ambito dell’ordinaria gestione amministrativa. Al 30 settembre 2014 non ci sono da segnalare posizioni finanziarie debitorie scadute; non c’è, inoltre, da segnalare il mancato rispetto dei covenant. Al 30 settembre 2014 non risultano in essere posizioni tributarie e previdenziali scadute.

    Rapporti con parti correlate

    Con riferimento all’informativa sulle parti correlate si informa che tutte le operazioni poste in essere con parti correlate sono regolate a condizioni di mercato. Al 30 settembre 2014 i rapporti di credito/debito, anche finanziari (comprensivi di eventuali anticipi/acconti), costi/ricavi della società nei confronti di parti correlate sono riportati per natura nelle tabella seguenti. Le tabelle riportano anche le posizioni patrimoniali derivanti da operazioni avvenute nel corso dell’esercizio precedente e in corso di definizione:

    Implementazione del piano industriale e analisi dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti

    Il progetto di riorganizzazione finanziaria del Gruppo si basasu un più ampio piano industriale (2013 – 2017), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 5 aprile 2013 e successivamente aggiornato in data 13 marzo 2014, che include sia previsioni di carattere economico che finanziario. Il Gruppo, in data 9 luglio, ha rivisitato le previsioni economiche per l’esercizio 2014 (Revised Budget 2014) e ha, inoltre, aggiornato il Piano Industriale di Gruppo, estendendone l’orizzonte temporale al 2019. Le previsioni incluse nel Revised Budget hanno confermato che le assunzioni del Piano sono in linea con i presupposti strategici del Gruppo, sia in merito alle acquisizioni di nuovi progetti previste nel 2014 che alla realizzazione del programma di dismissione di asset non più strategici per il Gruppo. In particolare, gli Amministratori ritengono che i ritardi nelle procedure di assegnazione di nuovi progetti, consuntivati nel 2013 ed in parte anche per i primi mesi del 2014, pur avendo comportato dati di produzione dei primi nove mesi inferiori alle attese e la conseguente rivisitazione degli obiettivi reddituali e finanziari per il 2014, nonostante una marginalita’ in termini percentuali in linea, possano essere tuttavia recuperati nei prossimi mesi, anche alla luce delle acquisizioni complessivamente perfezionate ed in via di perfezionamento alla data di oggi. In particolare, il perfezionamento degli accordi comunicati negli ultimi mesi, che risulta subordinato al closing finanziario dei progetti da parte dei committenti, consentirebbe il conseguimento degli obiettivi di acquisizione di nuovi progetti previsti nel piano per l’anno in corso.

    Nel corso dei primi nove mesi del 2014 si è finalizzata un’operazione di valorizzazione delle attività della società di diritto francese Sofregaz S.A. ed anche la cessione di un asset immobiliare, entrambe perfezionate per un controvalore sostanzialmente in linea con gli incassi previsti dal piano di dismissioni. Proseguono, inoltre, le attività per attuare l’annunciato piano di dismissioni, in relazione al quale si prevede di concludere ulteriori operazioni in parte entro la chiusura dell’esercizio e, in parte, nei primi mesi del 2015; in particolare con riferimento alla Centrale a Biomassa di Olevano di Lomellina sono in corso trattative in esclusiva con la controparte interessata.

    In data 20 febbraio 2014, il Gruppo ha concluso inoltre una operazione di finanziamento mediante prestito obbligazionario equity-linked pari ad €80 milioni, ottenendo una più ampia diversificazione delle risorse finanziarie e una ottimizzazione della struttura finanziaria mediante la raccolta di fondi sul mercato dei capitali.

    Il Gruppo, inoltre, continua a perseguire, subordinatamente alle condizioni di mercato, l’emissione di un prestito obbligazionario “unsecured guaranteed”, della durata di 5 anni, per un importo complessivo minimo di €300 milioni, così come comunicato in data 17 luglio 2014, al fine di diversificare le fonti di finanziamento, allungare la durata media dell’indebitamento ed aumentare la flessibilità finanziaria del Gruppo.

    Conference Call in Webcast

    I risultati al 30 settembre 2014 saranno illustrati oggi alle ore 18.00 nel corso di una conference call in webcast tenuta dal top management.

    La conference call potrà essere seguita in modalità webcast collegandosi al sito internet www.mairetecnimont.com e cliccando sul banner “Risultati al 30 settembre 2014” nella Home Page oppure attraverso il seguente url:

    http://services.choruscall.eu/links/mairetecnimont141112.html

    In alternativa alla modalità webcast sarà possibile partecipare alla conference call chiamando uno dei seguenti numeri:

    Italia: +39 02 805-8811

    UK: +44 1212 818-003

    USA: +1 718 705-8794

    La presentazione illustrata dal top management sarà disponibile dall’inizio della conference call sul sito www.mairetecnimont.com nella sezione “Investitori/ Presentazioni”

    (http://www.mairetecnimont.com/it/investitori/presentazioni).

    La presentazione sarà altresì messa a disposizione sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it).

    ***

    Dario Michelangeli, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

    Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 Settembre 2014 sarà messo a disposizione del pubblico, presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.mairetecnimont.com nella sezione Investitori/Bilanci nei termini di legge.

    Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

    Maire Tecnimont S.p.A.

    Maire Tecnimont S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, è a capo di un gruppo industriale (Gruppo Maire Tecnimont) leader in ambito internazionale nei settori dell’Engineering & Construction (E&C), Technology & Licensing e Energy Business Development & Ventures con competenze specifiche nell’impiantistica in particolare nel settore degli idrocarburi (Oil & Gas, Petrolchimico, Fertilizzanti) oltre che nel Power Generation e nelle Infrastrutture. Il Gruppo Maire Tecnimont è presente in circa 30 paesi, conta circa 45 società operative e un organico di circa 4.200 dipendenti, di cui oltre la metà all’estero. Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.

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    Carlo Nicolais                                        public.affairs@mairetecnimont.it

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    Anna Lisa Margheriti

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    Riccardo Guglielmetti

    Tel +39 02 6313-7823

    investor-relations@mairetecnimont.it

    Si allegano di seguito gli schemi relativi al Conto Economico, Stato Patrimoniale e Rendiconto Finanziario consolidati, nonché ulteriori dettagli relativi al valore delle nuove acquisizioni e del portafoglio ordini.