Nel primo semestre ritorno ad un risultato netto positivo e miglioramento della marginalità grazie alla rifocalizzazione sul core business e ad un diverso mix di progetti caratterizzati da volumi inferiori e da una redditività più elevata.

Milano, 1 agosto 2013 – IlConsiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A. ha esaminato e approvato in data odierna la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2013.

HIGHLIGHTS CONSOLIDATI


(Valori in milioni di Euro)

30.06.2013

30.06.2012

Delta %

Ricavi

827,8

1.161,9

-28,8%

Business Profit

83,3

40,4

106,3%

Business Margin

10,1%

3,5%

+6,6 p.p.

EBITDA

42,2

-9,4

n.m.

Margine EBITDA

5,1%

-0,8%

+5,9 p.p.

Risultato netto di gruppo

10,0

-71,5

n.m.

(Valori in milioni di Euro)

30.06.2013

31.12.2012

Posizione Finanziaria Netta*

386,0

226,2

Posizione Finanziaria Netta rettificata **

258,1

* Il Valore positivo indica l’Indebitamento Finanziario Netto

** Il Valore rettificato è calcolato simulando gli effetti dei contratti di riscadenziamento del debito e nuova finanza eseguiti il 26 luglio 2013

HIGHLIGHTS ECONOMICI PER BUSINESS UNIT


(Valori in milioni di Euro)

30.06.2013

% su Ricavi

30.06.2012

% su Ricavi

Oil, Gas & Petrolchimico

Ricavi

665,8

908,3

Business Profit

79,0

11,9%

99,7

11%

EBITDA

45,1

6,8%

59,6

6,6%

Energia

Ricavi

24,5

163,2

Business Profit

-0,8

-3,4%

-61,7

-37,8%

EBITDA

-1,9

-7,9%

-68,4

-41,9%

Infrastrutture & Ingegneria civile

Ricavi

137,5

90,4

Business Profit

5,1

3,7%

2,3

2,6%

EBITDA

-1,0

-0,7%

-0,5

-0,6%

PORTAFOGLIO ORDINI


(Valori in milioni di Euro)

30.06.2013

31.12.2012

Delta %

Portafoglio Ordini

4.826,7

5.244,4

-8,0%

(Valori in milioni di Euro)

30.06.2013

30.06.2012

Acquisizioni

385,4

1.005

-61,6%

Risultati economici consolidati al 30 giugno 2013

I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont al 30 giugno 2013 ammontano a 827,8 milioni, in flessione del 28,8%, rispetto ai €1.161,9 milioni al 30 giugno 2012. Tale variazione rispecchia i minori volumi della BU Energia e lo slittamento della produzione su alcuni progetti.

Al 30 giugno 2013, il Business profit è pari a83,3 milioni, in aumento del 106,3% rispetto al 30 giugno 2012 quando era pari a €40,4 milioni. La forte variazione registrata nel periodo riflette l’evoluzione dei progetti in portafoglio, con significativi volumi e, di conseguenza, margini generati dalla BU Oil, Gas & Petrolchimico.

Il Business Margin al 30 giugno 2013 è pari al 10,1%, in notevole aumento rispetto allo stesso periodo del 2012 quando era pari al 3,5%.

I costi generali e amministrativi al 30 giugno 2013 sono pari a 38,2milioni, in diminuzione rispetto al 30 giugno 2012 quando erano pari a €47,5milioni, per effetto dei benefici derivanti dalle riorganizzazioni avvenute negli scorsi esercizi, nonché, in quota parte, di una diversa allocazione degli stessi.

I costi di Ricerca & Sviluppo sono pari a circa 2,8 milioni, rispetto ai €2,3 milioni al 30 giugno 2012.

Al 30 giugno 2013 l’EBITDA è pari a42,2 milioni (5,1% sui ricavi), in forte incremento rispetto al 30 giugno 2012 quando era negativo per €9,4 milioni (-0,8% sui ricavi). Tale variazione è principalmente riconducibile all’aumento della marginalità del business e alla diminuzione dei costi.

Dopo gli ammortamenti e gli accantonamenti per rischi ed oneri, il Risultato Operativo (EBIT) al 30 giugno 2013 è pari a €35,1 milioni, in forte aumento rispetto al 30 giugno 2012 quando era negativo per €34,6 milioni.

Il Risultato netto della gestione finanziaria al 30 giugno 2013 è negativoper19,8 milioni rispetto al 30 giugno 2012 quando era negativo per €18,6 milioni. Tale valore è influenzato principalmente dall’aumento degli interessi passivi sui finanziamenti, anche se parzialmente compensato dalla riduzione di oneri sugli strumenti di copertura.

Il valore delle imposte è pari a circa €5,0 milioni, rispetto ai €2,5 milioni al 30 giugno 2012.

Il Risultato netto di Gruppo al 30 giugno 2013 è pari a 10,0 milioni in forte miglioramentorispetto al 30 giugno 2012 quando era negativo per €71,5 milioni.

Al 30 giugno 2013 la Posizione Finanziaria Netta (“PFN”), intesa come Indebitamento Finanziario Netto, è pari a 386,0 milioni (rispetto ai €226,2 milioni al 31 dicembre 2012). La variazione risente principalmente della fisiologica riduzione della liquidità nelle joint ventures dei progetti in linea con l’evoluzione delle commesse. La Posizione Finanziaria netta rettificata[1], calcolata simulando gli effetti dell’aumento di capitale, nonché dei contratti di riscadenziamento del debito e nuova finanza eseguiti il 26 luglio 2013, sarebbe pari a €258,1 milioni.

Il Patrimonio Netto di Gruppo al 30 giugno 2013è negativo per 104,1 milioni (era negativo per €121,8milioni al 31 dicembre 2012). La variazione è principalmente riconducibile all’effetto combinato del risultato positivo del periodo e del versamento dell’aumento di capitale riservato ad ARDECO. Il Patrimonio Netto di Gruppo rettificato, calcolato simulando gli effetti dell’aumento di capitale effettuato nel corso del mese di luglio 2013, ed incorporando altresì gli effetti degli accordi di cessione delle partecipazioni nei progetti Metro Copenaghen e COCIV in corso di finalizzazione, sarebbe pari a €52,6 milioni.

Andamento economico per Business Unit

BU Oil, Gas & Petrolchimico

Al 30 giugno 2013 i ricavi della BU Oil, Gas & Petrolchimico, che rappresenta l’attività core del Gruppo, ammontano a 665,8 milioni in flessione del 26,7% rispetto ai €908,3 milioni registrati al 30 giugno 2012. Tale variazione è conseguenza del raggiungimento di una fase molto avanzata delle principali commesse, non ancora compensata dalle nuove acquisizioni, oltre che del rallentamento di alcune commesse.

Al 30 giugno 2013, il Business profit[2] ammonta a 79,0 milioni, rispetto ai €99,7 milioni registrati al 30 giugno 2012, con una riduzione del 20,8%, principalmente imputabile a minori volumi di produzione consuntivati.

Al 30 giugno 2013 il Business margin è pari all’11,9% in aumento di quasi un punto percentuale rispetto al 30 giugno 2012 quando era pari all’11%.

In crescita anche l’EBITDA margin,che è pari al 6,8% rispetto al 6,6% registrato al 30 giugno 2012, pur con una diminuzione dell’EBITDA in valore assoluto, che si attesta al 30 giugno 2013 a 45,1 milioni, rispetto ai €59,6milioni registrati al 30 giugno 2012, in ragione dei minori volumi di produzione.

Il Portafoglio Ordini della BU Oil, Gas & Petrolchimico al 30 giugno 2013 è pari a 2.861,1 milioni (€3.141,7 milioni al 31 dicembre 2012), che rappresenta il 59,3% del totale del portafoglio ordini del Gruppo. Tale variazione è anche riconducibile al cambiamento di mix di progetti, caratterizzati da margini più elevati e volumi inferiori.

BU Energia

Si ricorda che i risultati della BU Energia risentono della nuova strategia del Gruppo di concentrazione su servizi e attività EP.

Al 30 giugno 2013 i ricavi della BU Energia ammontano a 24,5 milioni in flessione del 85% rispetto allo stesso periodo del 2012 quando erano pari a €163,2 milioni.

Il Business Profit è negativo per€0,8milioni, in netto miglioramento rispetto al 30 giugno 2012 quando era negativo per €61,7milioni.

L’EBITDA è negativo per€1,9milioni, rispetto al 30 giugno 2012 quando era negativo per €68,4 milioni.

Il Portafoglio Ordini della BU Energia, principalmente costituito da servizi, al 30 giugno 2013 è pari a 24,6 milioni (€30,8 milioni al 31 dicembre 2012) e rappresenta lo 0,5% del portafoglio totale del Gruppo.

BU Infrastrutture & Ingegneria Civile

Al 30 giugno 2013 i ricavi della BU Infrastrutture & Ingegneria Civileammontano a137,5 milioni,in aumento del 52,1% rispetto al 30 giugno 2012 quando erano pari a €90,4 milioni. Tale variazione è principalmente conseguenza dell’effetto dei maggiori volumi legati alle commesse della Metropolitana di Copenaghen e della rete ferroviaria di Etihad Rail.

Il Business Profit al 30 giugno 2013 è pari a 5,1milioni, in aumento del 119,7% rispetto al 30 giugno 2012 quando era pari a €2,3 milioni, in considerazione del positivo impatto di corrispettivi contrattuali e di varianti su alcune commesse.

L’EBITDA al 30 giugno 2013 è negativo per 1,0 milioni in flessione rispetto al 30 giugno 2012 quando era negativo per €0,5 milioni. Tale risultato è riconducibile principalmente ai costi G&A assorbiti nel periodo.

Al 30 giugno 2013 il Portafoglio Ordini è pari a 1.941,0 milioni, in flessione rispetto ai €2.071,8 milioni al 31 dicembre 2012.

Si ricorda che il Gruppo in data 17 giugno 2013 ha comunicato di aver firmato accordi per la cessione delle partecipazioni in due progetti relativi ad opere di infrastrutture e ingegneria civile, nello specifico nella CMT (Copenaghen Metro Team I/S) e nel Consorzio COCIV per complessivi €65 milioni. Entrambe le operazioni sono subordinate al verificarsi di alcune condizioni sospensive di prassi per questo tipo di operazioni.

Portafoglio ordini

Nel corso del primo semestre 2013, l’attività commerciale del Gruppo ha generato una raccolta di nuovi ordini per 385,4milioni, in flessione rispetto ai €1.004,7 milioni al 30 giugno 2012. Tale variazione riflette anche la strategia legata al cambio di mix di progetti, caratterizzati da una marginalità più elevata e volumi inferiori.

Il Portafoglio Ordini del Gruppo Maire Tecnimont al 30 giugno 2013 ammonta a 4.826,7 milioni, in flessione dell’8,0% rispetto ai €5.244,4 milioni al 31 dicembre 2012. Si ricorda che circa €1,45 miliardi si riferiscono ai suddetti progetti infrastrutturali oggetto di dismissione.

Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2013

In data 11 luglio 2013 Maire Tecnimont S.p.A. ha comunicato l’aggiudicazione, tramite sue controllate, di contratti e integrazioni nel core business, per un valore complessivo pari a circa €137 milioni per attività di ingegneria, licensing e technology packages.

In data 25 luglio 2013 si è concluso con successo l’aumento di capitale a pagamento in opzione agli azionisti della Società, deliberato dall’Assemblea Straordinaria del 6 giugno 2013. Risultando quest’ultimo interamente sottoscritto, Banca IMI S.p.A. e Barclays Bank PLC, le banche garanti, non hanno dovuto eseguire gli impegni di sottoscrizione. Ad esito dell’operazione di aumento di capitale, il nuovo capitale sociale della Società è pari a €19.689.550,00 composto da n. 305.527.500 azioni ordinarie senza valore nominale.

In data 26 luglio 2013, a seguito della conclusione anticipata dell’operazione di aumento di capitale sociale, sono divenuti efficaci gli accordi di riscadenziamento di €307 milioni di debito con le principali banche finanziatrici del Gruppo e sono stati erogati €50 milioni di nuova finanza. Inoltre, sono confermate da parte di tutte le banche linee di cassa per complessivi €245 milioni e linee di firma per complessivi €765 milioni a supporto del business. Le operazioni di aumento di capitale sociale e di erogazione di nuova finanza hanno consentito il rafforzamento patrimoniale del Gruppo ed in particolare la ripatrimonializzazione della controllata Tecnimont S.p.A..

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo per l’esercizio 2013 conferma il ritorno ad una marginalità positiva, alla luce del risultato del primo semestre 2013 e dopo aver scontato negli ultimi due esercizi gli effetti negativi degli eventi legati alla BU Energia in America Latina. Tale obiettivo è trainato principalmente dall’andamento positivo della BU Oil, Gas & Petrolchimico in coerenza con l’orientamento strategico del Gruppo.

Il Gruppo continua a perseguire una politica di contenimento strutturale dei costi generali in linea con i valori già ottenuti nel corso del 2012 e con i primi sei mesi del 2013.

Dopo la sigla degli accordi per la cessione delle partecipazioni in CMT (Copenaghen Metro Team I/S) e nel Consorzio COCIV il Gruppo prevede la concretizzazione nei prossimi mesi di parte del più ampio piano di vendita degli asset non più strategici, primo fra tutti la Centrale a Biomassa di Olevano di Lomellina.

***

Le seguenti informazioni sono rese a seguito di richiesta Consob:

Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Maire Tecnimont e di Maire Tecnimont S.p.A.

La Posizione finanziaria netta del Gruppo è rappresentata nella tabella seguente:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA30 Giugno
2013
31 Dicembre 2012
(Valori in migliaia di Euro)
Debiti finanziari a breve termine644,842687,890
Altre passività finanziarie correnti10,56110,738
Strumenti finanziari - Derivati correnti13,9589,829
Debiti finanziari al netto della quota corrente26,3190
Strumenti finanziari - Derivati - Non correnti1,7331,024
Totale indebitamento697,413709,481
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti(216,082)(433,347)
Altre attività finanziarie correnti(30,374)(44,017)
Strumenti finanziari - Derivati correnti(618)(866)
Strumenti finanziari - Derivati - Non correnti(3)(10)
Altre attività finanziarie - Non correnti(15,160)(13,065)
Totale disponibilità(262,238)(491,305)
Altre passività finanziarie di attività in dismissione17,45613,201
Altre attività finanziarie di attività in dismissione(66,671)(5,176)
Posizione finanziaria netta385,960226,202

Con riferimento al bilancio individuale di Maire Tecnimont S.p.A. la Posizione finanziaria netta della Società è rappresentata nella tabella seguente:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (MET s.p.a.)30 Giugno
2013
31 Dicembre 2012
(Valori in migliaia di Euro)
Debiti finanziari a breve termine31,47359,027
Altre passività finanziarie correnti00
Debiti finanziari al netto della quota corrente26,3190
Altre passività finanziarie - Non correnti129,85144,900
Totale indebitamento187,643103,927
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti(1,241)(444)
Altre attività finanziarie correnti00
Altre attività finanziarie - Non correnti(25,022)(21,591)
Totale disponibilità(26,262)(22,035)
Posizione finanziaria netta161,38181,892

Posizioni debitorie scadute del Gruppo

Si precisa che il Gruppo al 30 giugno 2013 aveva debiti commerciali verso terzi scaduti da oltre 90 giorni per complessivi €69,2 milioni; tale valore se confrontato rispetto al 31 marzo 2013 registra un miglioramento in valore assoluto in ragione di circa €100 milioni di riscadenziamento dei debiti per effetto di nuovi piani di pagamento concordati con i fornitori. Il Gruppo ha infatti proceduto alla definizione di piani di rientro che stanno consentendo un decumulo graduale delle partite commerciali più anziane di pari passo con il conseguimento degli effetti positivi della manovra.

Nel corso del semestre sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell’ambito dell’ordinaria gestione amministrativa; al 20 luglio 2013, inoltre, i decreti ingiuntivi notificati alle società del Gruppo, non ancora oggetto di un piano di riscadenzamento concordato, ammontano a circa €1,4 milioni. Attualmente sono in corso le negoziazioni per addivenire alla formalizzazione di un piano concordato anche di questi ultimi. A seguito dell’efficacia degli accordi di riscadenziamento e nuova finanza non ci sono da segnalare posizioni finanziarie debitorie scadute; non c’e’ inoltre da segnalare  il mancato rispetto di covenant. Al 30 giugno 2013 non risultano in essere posizioni tributarie e previdenziali scadute.

Rapporti con parti correlate

Al 30 giugno 2013 i rapporti nei confronti di parti correlate sono riportati per natura nella tabella seguente; la tabella riporta anche le posizioni patrimoniali derivanti da operazioni avvenute nel corso dell’esercizio precedente e in corso di definizione:

(Valori in migliaia di Euro)

Crediti Commerciali

Debiti Commerciali

Crediti Finanziari

Costi

Ricavi

Elfa Investimenti S.r.l

22

0

0

0

49

Esperia Aviation S.p.A

107

874

0

0

18

GLV Capital S.p.A

218

(1.028)

0

(117)

40

Maire Investments S.p.A

6

0

0

0

20

SC Real Estate S.r.l.

5

0

0

0

4

Totale

358

(153)

0

(117)

131

Con riferimento si informa che tutte le operazioni poste in essere con parti correlate sono regolate a condizioni di mercato e sono riferite alla società controllante GLV Capital S.p.A., da sue dirette controllate e da società riconducibili direttamente e/o indirettamente all’azionista di maggioranza di Maire Tecnimont S.p.A..

Implementazione del piano industriale e analisi dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti

In data 26 luglio 2013 Maire Tecnimont S.p.A. ha comunicato che a seguito della conclusione anticipata dell’operazione di aumento di capitale sociale per un ammontare complessivo pari a €150 milioni, sono divenuti efficaci gli accordi di riscadenziamento di €307 milioni di debito con le principali banche finanziatrici del Gruppo e sono stati erogati €50 milioni di nuova finanza. In base a tali accordi, il rimborso dei complessivi €357 milioni beneficerà di un grace period di due anni e rimborso in rate semestrali a partire dal 2015 fino al 31 dicembre 2017. I finanziamenti in oggetto sono assistiti da covenants in linea con la prassi per questo tipo di operazioni, la cui prima misurazione avverrà nel 2015 con riferimento ai dati consuntivati al 31 dicembre 2014. Infine, sono confermate da parte di tutte le banche linee di cassa per complessivi €245 milioni e linee di firma per complessivi €765 milioni a supporto del business. Le operazioni di aumento di capitale sociale e di erogazione di nuova finanza hanno consentito il rafforzamento patrimoniale del Gruppo ed in particolare la ripatrimonializzazione della controllata Tecnimont S.p.A, segnando il conseguimento delle prime, e principali, azioni previste nel piano.

Nel corso del primo semestre 2013 si è dato avvio al piano di dismissione di asset non più strategici – anch’esso ricompreso nel più ampio piano finanziario del Gruppo. Infatti in data 17 giugno 2013 il Gruppo ha firmato accordi per la cessione delle partecipazioni in due progetti relativi ad opere di infrastrutture e ingegneria civile, nello specifico della CMT (Copenhagen Metro Team I/S) e nel Consorzio COCIV. Entrambe le operazioni sono subordinate al verificarsi di alcune condizioni sospensive di prassi per questo tipo di operazioni e il cui avveramento si stima ragionevole nel breve periodo. Il controvalore previsto al completamento dell’operazione è pari a circa €65 milioni che rappresenta il 35% degli incassi previsti nei 12 mesi successivi alla data di approvazione del precedente bilancio annuale.

Inoltre, continua l’attività di dismissione e si prevede la concretizzazione nei prossimi mesi di un’ulteriore parte del più ampio e complessivo piano di vendita, primo fra tutti la Centrale a Biomassa di Olevano di Lomellina, al momento già oggetto di varie manifestazioni di interesse da parte di probabili acquirenti. Al completamento di tale operazione, insieme alle già annunciate cessioni, circa il 50% del totale piano di dismissioni previsto fino al 2016 risulterebbe già conseguito. Nel corso del primo semestre 2013 l’andamento economico del Gruppo ha registrato volumi di produzione inferiori alle previsioni in ragione di alcuni slittamenti, in parte riconducibili a ritardi nelle procedure di assegnazione di nuovi progetti, che comunque si prevede andare a riassorbirsi nei prossimi mesi. Tale riduzione non ha comunque inciso in modo significativo sul valore dell’Ebitda che, tuttavia, registra un miglioramento in termini percentuali rispetto sia a dicembre 2012 che a marzo 2013, soprattutto per la combinazione di vari fattori tra cui un diverso mix di volumi derivanti da progetti a più elevata marginalità. Si ritiene pertanto che tali andamenti non determinino al momento effetti sulla realizzazione degli obiettivi previsti del Piano. Parimenti i flussi finanziari risultano sostanzialmente coerenti con il piano anche sulla base della realizzazione del piano di disposal sopra menzionato.

***

Marco Andreasi, Chief Financial Officer di Maire Tecnimont S.p.A., in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2013 sarà messa a disposizione del pubblico, presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.mairetecnimont.com nella sezione Investitori/Bilanci nei termini di legge.

Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

***

Maire Tecnimont SpA

Maire Tecnimont S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, è a capo di un gruppo industriale (Gruppo Maire Tecnimont) leader in ambito internazionale nei settori dell’Engineering & Construction (E&C), Technology & Licensing e Energy & Ventures con competenze specifiche nell’impiantistica in particolare nel settore degli idrocarburi (Oil & Gas, Petrolchimico, Fertilizzanti) oltre che nel Power Generation e nelle Infrastrutture. Il Gruppo Maire Tecnimont è presente in circa 30 paesi, conta circa 45 società operative e un organico di circa 4.200 dipendenti, di cui oltre la metà all’estero. Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.

Public Affairs

Carlo Nicolais                                        public.affairs@mairetecnimont.it

Image Building

Simona Raffaelli, Alfredo Mele

Tel +39 02 89011300

mairetecnimont@imagebuilding.it

Investor Relations

Riccardo Guglielmetti

Tel +39 02 6313-7823

investor-relations@mairetecnimont.it

Si allegano di seguito gli schemi relativi al Conto Economico, Stato Patrimoniale e Rendiconto Finanziario consolidati.



[1] Intesa come Indebitamento Finanziario Netto rettificato

[2] Per business profit si intende il margine industriale prima della allocazione dei costi generali e amministrativi e delle spese di ricerca e sviluppo.