• In crescita i risultati economici e finanziari
  • Ricavi: €2.864,8 milioni (+8,9%) 
  • EBITDA: €173,7 milioni (+0,9%), con una marginalità del 6,1% in linea con la guidance
  • Utile Netto Consolidato: €80,5 milioni (+48,5%)
  • Raggiunto il livello più alto di sempre nelle acquisizioni pari a €6,4 miliardi (book-to-bill pari a 2,2) 
  • Backlog record di €9,5 miliardi (di cui circa l’81% in Gas Monetization ed Energy Transition)
  • Approvata la proposta di pagamento di un dividendo di €60 milioni
  • Disponibilità Nette adjusted a €8,9 milioni in miglioramento di €125,8 milioni grazie ad una generazione di cassa di €232 milioni
  • Pipeline commerciale di €63,3 miliardi, di cui circa il 75% in Gas Monetization e Energy Transition
  • Prosegue lo sviluppo e la crescita del business Green Energy con l’esecuzione di nuovi progetti E (engineering) ed EP (engineering & procurement)

Milano, 25 febbraio 2022 - In merito all’evolversi delle tensioni internazionali sul caso Ucraina, la pipeline commerciale del Gruppo - a valle di un periodo passato in cui i cicli di investimento in Russia sono stati particolarmente robusti - sta progressivamente riscontrando una notevole ripresa degli investimenti petrolchimici nel Medio Oriente (come recentemente confermato dalle acquisizioni in Abu Dhabi) ed in Europa (soprattutto sul versante degli investimenti nella transizione energetica e nella chimica sostenibile), oltre che nelle altre geografie in cui il Gruppo è presente da anni come India, Nord Africa, Sud Est asiatico, Africa sub-sahariana e USA.
Ad oggi, il portafoglio ordini del Gruppo per circa €1,5 miliardi si riferisce alla Russia, pari al 17% del portafoglio complessivo. Per quanto riguarda il nuovo progetto che il Gruppo si è aggiudicato di recente con Rosneft, per la realizzazione del complesso di “Hydrocracking VGO” a Ryazan, il progetto è previsto che diventi esecutivo e venga incluso nel portafoglio al perfezionamento del financing ed al verificarsi di determinate condizioni, come comunicato al mercato il 26 gennaio 2022. Per quanto riguarda i ricavi del 2022, si evidenzia che l’avanzamento del progetto Amursky AGPP è in fase avanzata di completamento con un progress pari al 95%. Ad eccezione delle attività di costruzione del progetto Kingisepp 2, la maggior parte delle attività ancora da svolgere nel paese sono essenzialmente concentrate su attività di procurement con riferimento alle quali gli ordini di acquisto materiali sono già stati per la maggior parte emessi ed in molti casi consegnati in loco.  Per il solo progetto Kingisepp 2, unico avente natura di EPC, sono previste attività di costruzione da eseguire in loco, in carico alla controllata russa MT Russia, attraverso l’affidamento di appalti a società di costruzione locali, gia’ mobilitate presso i cantieri a fronte della disponibilità dell’ingegneria e dei materiali di costruzione. 
Con riferimento agli aspetti patrimoniali, il saldo netto delle partite contabili di bilancio attive e passive con la Russia, alla data attuale, presenta un sostanziale equilibrio. 
La composizione e la diversificazione geografica del portafoglio ordini già in atto, unita alla consistente pipeline di iniziative commerciali in tutte le geografie, conferma il già avvenuto ribilanciamento del portafoglio ordini tra la Russia ed il resto del mondo, in relazione all’accelerazione dei programmi di investimento in petrolchimica in diverse geografie, in primis il Medio Oriente. 
Con riferimento al quadro evolutivo delle sanzioni internazionali attualmente allo studio, il Gruppo ha già gestito in passato l’applicazione di regimi sanzionatori sia per gli aspetti logistico operativi, sia per gli aspetti legati alle transazioni finanziarie.

Il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A., riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il  Progetto di Bilancio di Esercizio ed il Bilancio Consolidato di Gruppo 2021 che chiudono rispettivamente con un utile di esercizio pari a €73,7 milioni e con un utile netto consolidato di €80,5 milioni. 
 

Tabella 1

 

Tabella 2

 

Tabella 3

 

Risultati economici consolidati al 31 dicembre 2021
I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a €2.864,8 milioni, in aumento dell’ 8,9%. I volumi dei ricavi realizzati riflettono l’evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini e l’andamento non lineare nel tempo dipendente dalla programmazione dei singoli lavori nelle varie attività, evidenziando un continuo trend di crescita grazie al progressivo processo di normalizzazione delle attività per i progetti già in portafoglio, influenzati dalle conseguenze della pandemia nei mesi precedenti.

Il Margine di Commessa è pari a €323,3 milioni, in aumento del 3,7%, ed esprime una marginalità pari all’11,3%.

I costi generali e amministrativi sono pari a €72,9 milioni, in aumento del 2,3%, anche a seguito del rafforzamento della struttura a sostegno della BU Green Energy, nonché a supporto delle attività in Africa sub-sahariana. Inoltre, il dato di raffronto del 2020 beneficiava delle iniziative di risparmio costi realizzate in conseguenza della crisi pandemica.

L’EBITDA, pari a €173,7 milioni, in aumento dello 0,9% a seguito dei maggiori volumi consuntivati. Il margine è pari al 6,1% in linea rispetto ai dati trimestrali nel corso dell’anno.

La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a €43,8 milioni, in calo del 10,9% a seguito di una diversa dinamica degli accantonamenti.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a €130.0 milioni, in aumento del 5,1% con una marginalità del 4,5%.

Il Risultato netto della gestione finanziaria esprime oneri netti per €16,1 milioni rispetto a €44,9 milioni. Il dato del 2021 incorpora il contributo positivo della valutazione netta di strumenti derivati per €10 milioni, che, invece, incidevano negativamente per €9,5 milioni nell’esercizio precedente a seguito dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio e dei valori azionari per la situazione creatasi nei mercati a causa della pandemia, facendo quindi registrare una variazione positiva di oltre €19,5 milioni. La gestione finanziaria pura, depurata dagli effetti sopra menzionati e dalla gestione delle partecipazioni, risulta in sensibile miglioramento rispetto all’esercizio precedente, registrando una riduzione netta di circa €12,6 milioni.

L’Utile ante imposte è pari a €113,8 milioni, in aumento del 44,4%, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €33,4 milioni.

Il Tax Rate è pari al 29,3%, in miglioramento rispetto a quello mediamente espresso negli ultimi trimestri, essenzialmente dovuto alle diverse geografie in cui è svolta l’attività operativa del Gruppo.

L’Utile Netto Consolidato è pari a €80,5 milioni, in aumento del 48,5%, a seguito principalmente dell’incremento dei volumi e dell’impatto positivo della gestione finanziaria come sopra descritto. 

La Posizione Finanziaria al 30 dicembre 2021 (al netto delle componenti già indicate nella nota alla relativa tabella a pagina 2) mostra  Disponibilità Nette per €8,9 milioni, in miglioramento di €125,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, grazie alla generazione di cassa operativa dei progetti in  portafoglio per €232,0 milioni, inclusi gli incassi espressi dai progetti di  nuova acquisizione, nonostante il pagamento di dividendi per €38,1 milioni e l’acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione per €5,5 milioni. 

Ulteriore miglioramento della posizione finanziaria si è registrato anche a seguito delle variazioni del mark to market degli strumenti derivati che  hanno inciso positivamente per €49,4 milioni, principalmente in relazione  a strumenti derivati stipulati a copertura dell’esposizione al rischio di  cambio dei flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa, al prezzo di alcune materie prime e a copertura del rischio di oscillazione del prezzo  dell’azione Maire Tecnimont essenzialmente legato ai piani di  incentivazione del personale in essere.

Il Patrimonio Netto Consolidato ammonta a €527,3 milioni, in aumento di €79,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Il dato risente sia di un risultato consolidato positivo del periodo per €80,5 milioni, che delle variazioni positive della riserva di Cash Flow Hedge per €24,6 milioni e della riserva di traduzione dei bilanci in valuta per €12,3 milioni, al netto dei dividendi distribuiti pari a €38,1 milioni.

Andamento economico per Business Unit

BU Hydrocarbons
I ricavi ammontano a €2.779,2 milioni, in aumento dell’ 8,7% per gli stessi motivi commentati a livello consolidato.
Il Margine di Commessa è pari a €306,7 milioni, con un marginalità pari all’11,0%. L’EBITDA è pari a €168,5 milioni con una marginalità del 6,1%. 

BU Green Energy
I ricavi ammontano a €85,6 milioni, in aumento del 15,2% a seguito anche di una crescita registrata nelle attività della controllata NextChem la quale, nel corso del 2021, ha impresso un’ulteriore accelerazione nel processo di rafforzamento tecnologico grazie agli accordi di cooperazione sottoscritti con varie controparti italiane ed internazionali. 
Il Margine di Commessa è pari a €16,7 milioni, con un marginalità pari al 19,5%. L’EBITDA è positivo per €5,3 milioni, con una marginalità del 6,2% rispetto ad un dato negativo pari a €1,1 milioni. Questo miglioramento è principalmente dovuto ad un mix di produzione maggiormente incentrato nelle iniziative della controllata NextChem.

Sviluppo della BU Green Energy
Accelera l’impegno a supporto della transizione energetica, grazie a nuovi 
progetti nonché ad accordi di partnership tecnologica nazionali ed  internazionali. Nel corso del 2021, sono stati annunciati i seguenti accordi:

• un contratto di Front-End Engineering Design e congiuntamente un  Protocollo di Intesa con Essential Energy USA Corp. per la realizzazione di una nuova bioraffineria in Sud America per la  produzione di Renewable Diesel;

• un accordo con Agylix Corporation, attiva nel riciclo avanzato della  plastica post-consumo, per supportare lo sviluppo di impianti di  riciclo chimico avanzato a livello mondiale;

• un protocollo di intesa con Adani Enterprises Ltd. per lo sviluppo di  progetti focalizzati sulla realizzazione di prodotti chimici, ammoniaca  e idrogeno da fonti rinnovabili in India;

• un accordo con MC TAIF JSC (TAIF) per co-sviluppare un nuovo  impianto di polimeri biodegradabili nella Repubblica del Tatarstan;

• un accordo con Oserian Development Company per lo sviluppo di un impianto di fertilizzanti alimentato da fonti rinnovabili in Kenya;

• un accordo con Mytilineos per lo studio di fattibilità di un impianto di  produzione di idrogeno verde in Italia;

• un contratto di Front-End Engineering Design con TotalCorbion per  un impianto di produzione di Acido Polilattico in Francia;

• un contratto di Front-End Engineering Design con TotalEnergies per un impianto di produzione di Sustainable Aviation Fuel (SAF) in  Francia;

•    un accordo con Greenfield Nitrogen LLC per lo sviluppo del primo impianto di ammoniaca verde nel Midwest degli Stati Uniti;

•    un accordo con Acciaierie D’Italia per uno studio di fattibilità sull’impiego nell’acciaieria di Taranto di gas circolare (syngas) ottenuto attraverso la tecnologia di riciclo chimico di NextChem;

•    un contratto di ingegneria da ENI per un impianto di cattura di CO2 generata dalla centrale di gas naturale di Casalborsetti, in provincia di Ravenna;

•    un contratto EP da Paul Wurth, società del gruppo SMS, per la realizzazione di due unità di reattore di Ossidazione Catalitica Parziale (Catalytic Partial Oxidation – CPO) installate presso un impianto già esistente di produzione di acciaio.

Acquisizioni e Portafoglio Ordini
Grazie alle acquisizioni del 2021, che ammontano a €6.432,9 milioni (con un book-to-bill  pari a 2,2), il Portafoglio Ordini al 31 dicembre 2021 è pari a €9.488,2 milioni (+€3.486,3 milioni), di cui circa l’81% è costituito da progetti di gas monetization ed energy transition. Sia le acquisizioni che il Portafoglio Ordini hanno segnato livelli mai raggiunti prima.

In particolare, rientrano nel portafoglio ordini:
• due contratti Engineering, Procurement e Construction (EPC) siglati  con Heydar Aliyev Oil Refinery, controllata di SOCAR, come parte  dei lavori di ammodernamento e ricostruzione della raffineria Heydar Aliyev di Baku (Azerbaijan) per un valore complessivo pari a circa USD 160 milioni;
• un contratto EPC con Nigerian National Petroleum Company (NNPC)  per i lavori di riabilitazione del complesso di raffinazione di Port  Harcourt (Nigeria) per un valore di circa USD 1,5 miliardi;
• un contratto EPC con Advanced Global Investment Company (AGIC) per la realizzazione di di due unità di polipropilene a Jubail Industrial  City II in Arabia Saudita per un valore di circa USD 500 milioni;
• un contratto EPCC (Engineering, Procurement, Construction e  Commissioning) con Indian Oil Corporation Limited (IOCL) per la  realizzazione di un nuovo impianto di paraxilene a Paradip, nell'India Orientale, per un valore di circa USD 450 milioni;
• un contratto EPCC con Indian  Oil Corporation Limited per la realizzazione di un nuovo impianto di  polipropilene e delle relative unità associate a Barauni, nell’India  nordorientale, per un valore di USD 170 milioni;
• un contratto EPC con Repsol per la realizzazione di un’unità di polipropilene e una di polietilene nell’ambito del programma di espansione del complesso industriale di Repsol situato a Sines, in Portogallo, per un valore di circa €430 milioni;
• un contratto EPC con LOTOS Oil, relativo all’espansione della Raffineria di Danzica in Polonia, per un valore di oltre €200 milioni;
• tre contratti EPC del valore di USD 3,5 miliardi da parte di Borouge, relativi alla quarta fase di espansione (Borouge 4) del complesso di poliolefine di Ruwais, in Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti).

Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2021 
• Il 13 gennaio 2022 è stato sottoscritto un contratto EPC con Covestro per un nuovo impianto di anilina ad Anversa, in Belgio, per un valore di €250 milioni;

• Il 26 gennaio 2022 è stato formalizzato con Rosneft un contratto EPC relativo alla costruzione di un complesso di Hydrocracking Vacuum Gas Oil presso l’impianto di produzione di Ryazan Refining Company del valore di €1,1 miliardi, vincolato al perfezionamento del financing ed al verificarsi di determinate condizioni.

Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto generale di mercato, ancora interessato dagli effetti indotti dalla crisi pandemica da Covid 19, nelle sue diverse varianti succedutesi nel tempo, e dalle conseguenze di tensioni geopolitiche internazionali, continua a mantenere elevati alcuni fattori di incertezza e criticità che riguardano l’incremento generalizzato dei prezzi delle principali materie prime e la loro disponibilità, la logistica di trasporto e l’approvvigionamento in alcuni mercati.

In uno scenario di incremento del prezzo delle risorse naturali, originato da una forte ripresa della domanda per soddisfacimento energetico, continua la propensione agli investimenti in infrastrutture di trasformazione, grazie ad una domanda delle varie commodities sostenuta a livello globale ed idonea a mantenere prezzi per tali prodotti, mai sperimentati nel passato.

Tale propensione è testimoniata dai progetti acquisiti nel corso del 2021 che hanno contribuito a costituire, alla fine dell’esercizio, un portafoglio di ordini da eseguire di dimensione senza precedenti nella storia del Gruppo, caratterizzato altresì da una maggiore diversificazione geografica rispetto al recente passato. Peraltro, gli stessi segnali di un mercato molto tonico, trovano conferma negli ulteriori nuovi contratti sottoscritti nelle prime settimane del 2022 e da una pipeline commerciale che rimane attestata su valori record.

La spinta alla riduzione dell’impronta carbonica motiva altresì il Gruppo a rafforzare sempre di più l’integrazione fra le tradizionali soluzioni tecnologiche al servizio delle attività downstream con innovative proposizioni tecnologiche green sviluppate internamente o comunque disponibili al Gruppo, grazie ad accordi di cooperazione e sviluppo con primari partner nazionali ed internazionali. Grazie anche al rafforzamento delle competenze tecnologiche interne, la controllata Nextchem prosegue con un forte impulso le attività di industrializzazione delle nuove tecnologie nei settori dell'economia circolare, delle bioplastiche/biocarburanti, della cattura della CO2, dell’idrogeno e dei fertilizzanti verdi.

Gli investimenti tecnologici finalizzati ad essere attori primari nella transizione energetica, adeguatamente accompagnati da una efficiente azione commerciale, hanno già permesso di conseguire, anche per la divisione Green Energy, i primi contratti con clienti nazionali ed internazionali, con l’attesa di finalizzare ulteriori importanti opportunità nei prossimi mesi, grazie ad una pipeline commerciale in continua crescita.  
In considerazione del rilevante portafoglio ordini esistente, con progetti in esecuzione nelle diverse fasi  ed altri destinati ad essere avviati nelle prossime settimane, e tenuto altresì conto delle geografie nelle quali sono in corso le attività operative, assumendo un non peggioramento della situazione pandemica e un contenimento degli effetti delle tensioni geopolitiche, nei prossimi trimestri sono attesi volumi di produzione in crescita con una marginalità in linea con quella mediamente espressa nel corso del 2021.

Proposta in merito al pagamento di un dividendo di €60 milioni
Il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha altresì deliberato di proporre all’Assemblea dei soci di destinare l’utile netto dell’esercizio pari ad euro 73.740.963,58 come segue:

- quanto a complessivi euro 60.105.084,74 da destinare agli Azionisti attraverso il riconoscimento di un dividendo per ciascuna delle n. 328.443.086 azioni ordinarie in circolazione, prive di valore nominale, ad oggi esistenti ed aventi diritto al dividendo e, più precisamente, di un dividendo unitario di euro 0,183 (2), al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna azione da mettere in pagamento dal 21 aprile 2022 (c.d. payment date), con stacco cedola (cedona n. 7) in data 19 aprile 2022 (c.d. ex date);

- quanto ai restanti euro 13.635.878,84, da destinare a utili portati a nuovo. 

Ai sensi dell’art. 83 terdecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, la legittimazione al pagamento del dividendo è determinata con riferimento alle evidenze dei conti dell’intermediario di cui all’art. 83 quater, comma 3, del medesimo Decreto Legislativo n. 58/98, al termine della giornata contabile del 20 aprile 2022 (c.d. record date).

______________

(1) Rapporto tra le acquisizioni del 2021 ed i Ricavi del 2021
(2) Il dividendo complessivo proposto di euro 60.105.084,74 per ciascuna azione tiene conto delle n. 197.346 azioni proprie detenute in portafoglio da Maire Tecnimont al 25 febbraio 2022, data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società delle proposte all’Assemblea dei soci in merito alla destinazione del risultato di esercizio. A tal riguardo si precisa che, fermo restando l’importo del dividendo unitario, l’importo complessivo del dividendo potrebbe variare in funzione del numero di azioni proprie detenute in portafoglio della Società alla data di stacco cedola (c.d. ex date), con conseguente aumento o diminuzione dell’importo da destinare ad utili portati a nuovo.

                                                                         ***


Conference Call in Webcast

I risultati al 31 dicembre 2021 saranno illustrati oggi alle ore 17:30 nel corso di una conference call in audio-webcast tenuta dal top management. 

La conference call potrà essere seguita in modalità webcast collegandosi al sito internet www.mairetecnimont.com e cliccando sul banner “Risultati FY 2021” nella Home Page oppure attraverso il seguente link: 

https://87399.choruscall.eu/links/mairetecnimont220225.html
 
In alternativa alla modalità webcast sarà possibile partecipare alla conference call chiamando uno dei seguenti numeri:

Italy: +39 02 805-8811
UK: +44 121 281-8003
USA: +1 718 705-8794

La presentazione illustrata dal top management sarà disponibile dall’inizio della conference call sul sito di Maire Tecnimont nella sezione “Investitori/ Risultati e Presentazioni/Risultati Finanziari”
(https://www.mairetecnimont.com/it/investitori/risultati-e-presentazioni/risultati-finanziari). La presentazione sarà altresì messa a disposizione sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info” (www.1info.it).

                                                                              ***
Dario Michelangeli, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il Progetto di Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2021 sarà messo a disposizione del pubblico, presso la sede legale della Società in Roma e la sede operativa in Milano, sul sito internet www.mairetecnimont.com (nella sezione “Investitori” – “Risultati e Presentazioni” nei termini di legge, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info” (www.1info.it)).

Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione intitolata “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.


Maire Tecnimont S.p.A.
Maire Tecnimont S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, è a capo di un gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali (ingegneria impiantistica nel downstream oil & gas, con competenze tecnologiche ed esecutive). Con la propria controllata NextChem opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica. Il Gruppo Maire Tecnimont è presente in circa 45 paesi, conta circa 50 società operative e un organico di circa 9.100 persone tra dipendenti e collaboratori. Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.

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