L’obiettivo e, insieme, la sfida, è riciclare rifiuti di materiali plastici per produrre polimeri con caratteristiche in grado di colmare il gap qualitativo tra la plastica vergine (proveniente da idrocarburi di origine fossile) e la plastica riciclata, riducendo la quantità di rifiuti di plastica smaltita in discarica. La tecnologia di Upcycling proprietaria MyReplast di NextChem ha soddisfatto pienamente i parametri del progetto.
La tecnologia è stata implementata in un impianto sito a Brescia che combina sistemi di trattamento meccanici e termochimici della plastica, riciclando rifiuti plastici rigidi in polimeri riciclati a livello industriale.
IL VALORE LOCALE
L’impianto impiega 60 persone, tutte assunte localmente. Trasformando i rifiuti di plastica in nuove risorse, l’impianto crea valore aggiunto per l’economia locale, sia sotto forma di ricavi diretti che di indotto generato. Questo progetto, inoltre, impedisce che centinaia di tonnellate di rifiuti di plastica finiscano in discarica e inquinino l’ambiente.
INNOVAZIONE
Questo progetto uno degli impianti di Upcycling di rifiuti di plastica più efficienti ed economicamente sostenibili in Europa. I suoi punti di forza sono: sensori di selezione avanzati; un processo di trattamento completo, dalla selezione meccanica per tipologia di polimero alla macinazione, al lavaggio e alla separazione dei polimeri per colore; e un processo di upcycling che trasforma le scaglie di plastica riciclata in granuli di alta qualità.
NUMERI CHIAVE
40 KT CAPACITÀ TOTALE ANNUA
(CORRISPONDENTE AL CONSUMO MEDIO DI PLASTICA DI 1 MILIONE DI PERSONE E A 100.000 M3 DI RIFIUTI NON SMALTITI IN DISCARICA)
>95% EFFICIENZA
8,5 KT RIDUZIONE TOTALE ANNUA DI EMISSIONI DI CO2 EQUIVALENTE